Alzi la mano chi si aspettava un Milan così bello. Certo, da tifosi, avevamo la speranza di fare il colpaccio e di vincere contro l'Inter, squadra più forte e in lotta per la conquista dello scudetto, ma anche i più ottimisti non potevano certamente sperare che i rossoneri sapessero occupare il campo, così bene, ed avere il controllo della partita. All'intervallo il Milan rientrava negli spogliatoi forte del 2 a 0 grazie ai gol di Rebic e dell'intramontabile Ibrahimovic e a noi tifosi brillavano gli occhi.
Pensavamo fosse finita? No, certamente, ma l'Inter non sembrava in grado di poter recuperare lo svantaggio. Invece a dimostrazione che, le grandi squadra, trovano sempre le soluzioni per cambiare le partite, un gran gol di Brozovic, ha dato il via ad una "remuntada dolorosa", per tutti i tifosi Milanisti.
Il 4 a 2 finale, ci riporta alla realtà. Ad una squadra inesperta, aggrappata ad un grandissimo campione, che però ha 38 anni, che anche giocando la partita più bella della stagione, incassa quattro gol, in un solo tempo. Troppo grande la differenza con i "cugini", che anche in una serata difficile, con due assenze importantissime, dopo un primo tempo che avrebbe stordito, la maggior parte delle formazioni italiane, si è aggrappata più ai singoli che al collettivo, cogliendo quella vittoria che la proietta al primo posto in classifica, affiancando la Juventus.
Una sconfitta annunciata che diventa ancora più amara perchè affrontata nel modo migliore, giocando al massimo delle proprie possibilità. Complimenti a Pioli, un applauso a tutti i giocatori, ma per battere l'Inter servono calciatori ben più forti.
Che la strada per tornare ai vertici fosse lunga e difficile, lo sapevamo perfettamente, ma il gap è talmente grande che solo con l'acquisto di tre o quattro giocatori, forti e di esperienza, potrebbe colmare.
La sconfitta contro l'Inter deve essere un segnale importante per la proprietà, poichè questa squadra non può ambire ad arrivare fra le prime quattro formazioni e non è colpa ne della dirigenza, ne dell'allenatore, ma di una politica finalizzata al risparmio, non degna di una piazza ambiziosa come è Milano.
Lo scorso anno, Roma e Lazio avevano deluso le aspettative e il Milan ne aveva approfittato, sfiorando l'impresa. Quest'anno è il Napoli e penso la Roma che non si confermano, ma non si può certamente confidare sulle disgrazie altrui per scalare la classifica. La conclusione è per le "vedove di Gattuso". Chi pensava che Rino, fosse la soluzione di ogni male, deve rivedere le proprie opinioni, al Milan non è una questione di allenatore, servono altri interpreti e la partita di ieri sera, ottimamente preparata da Mister Pioli, ne è la più evidente delle dimostrazioni.
Complimenti all'Inter, ma FORZA MILAN!
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...