Un mese alla fine del campionato: Juventus campione d’Italia già da tempo, lotta retrocessione praticamente conclusa.
Ad accendere questo finale è la volata per l’Europa, quella che conta, e quella che conta un po' di meno.  A quattro partite dalla fine del campionato si fa più che avvincente la corsa per quel famigerato quarto posto che già dall’anno scorso vale l’accesso diretto ai gironi di Champions League. Da quest’ultima giornata Napoli ufficialmente qualificato grazie alla sconfitta del Milan e Inter ormai ad un passo dal traguardo con tutti gli scongiuri del caso per i tifosi nerazzurri. 

Il successo di ieri sera del Toro ha riaperto tutto in maniera clamorosa in vista della volata finale ha riscritto una classifica, sempre più corta, che tra turni mancanti e scontri diretti, ora andremo ad analizzare il più dettagliatamente possibile. 
 

                          Pti    PG   Dif.Reti  Avversarie (casa-TRASFERTA) 

ROMA              58    34      +15      GENOA-Juventus-SASSUOLO-Parma 

TORINO          56    34      +15       JUVENTUS-Sassuolo-EMPOLI-Lazio 

MILAN            56     34      +14      Bologna-FIORENTINA-Frosinone-SPAL 

ATALANTA    56     33      +24      Udinese-LAZIO-Genoa-JUVENTUS-Sassuolo 

LAZIO             55     34      +13      Atalanta-CAGLIARI-Bologna-TORINO 


ROMA- Dopo la vittoria interna con il Cagliari, i giallorossi si ritrovano improvvisamente quarti e favoriti per il quarto posto, visto il calendario che li aspetta. Nonostante una stagione tribolata, dal cambio di allenatore alle critiche dei tifosi alla società, adesso si tratta di non compiere passi falsi con squadre che non hanno più nulla (o quasi) da chiedere al campionato. Per i ragazzi di Ranieri le sfide clou sono le prossime due, prima a Marassi contro un Genoa quasi salvo dopo il pari con la Spal, e poi in casa contro una Juventus che non avrà comunque il coltello tra i denti. Il problema sono però gli scontri diretti, che la Roma deve far in modo di rendere innocui, infatti arrivando a parimerito con le altre, avrebbe la meglio solo del Torino, mentre è in svantaggio con Milan e Lazio. Con l’Atalanta il doppio 3-3 dell’andata e del ritorno darebbe voce alla differenza reti, che tutt’ora è nettamente a favore della Dea. 

TORINO- È rientrata in corsa anche la squadra di Mazzarri dopo il 2-0 di ieri al Milan firmato Belotti e Berenguer. Con 56 punti, i granata sono ora virtualmente avanti sia ai rossoneri che all’Atalanta grazie agli scontri diretti, che invece non sorridono contro la Roma. Le difficoltà del Toro sono costituite dal calendario, che già venerdì propone il derby allo Stadium, una prova molto difficile ma che se superata porterà molto probabilmente Belotti e compagni a giocarsi tutto nell’ultimo turno contro la Lazio.  

MILAN- Momento tragico per il Milan che in una settimana ha perso il quarto posto ed è uscita dalla Coppa Italia. I giochi sono tutt’altro che chiusi per gli uomini di Gattuso e il calendario non è dei più difficili con Bologna, Frosinone in casa e una Spal salva all’ultima giornata. L’unica tappa impegnativa può essere rappresentata dalla trasferta di Firenze in casa di una Fiorentina che però sta chiudendo una stagione anonima e senza pretese, ma il problema dei rossoneri è interno, in una squadra che ha perso inspiegabilmente la sua identità e le motivazioni che l’avevano portata alla grande risalita nel girone di ritorno. La situazione è chiara, dodici punti da conquistare a tutti i costi e sperare in un passo falso di Roma e Atalanta con cui il Diavolo ha gli scontri diretti a favore. 

ATALANTA- NO, non mi sono scordato che l’Atalanta ha una gara in meno e che da stasera la quarta in classifica potrebbe cambiare nome. Gasperini ha iniziato a scoprire le carte solo dopo la vittoria al San Paolo e ora tutta Bergamo ci crede. Gli ostacoli? Un calendario ostico soprattutto in trasferta e una finale di Coppa Italia in programma tra la terzultima e la penultima giornata. Le prestazioni dell’Atalanta non sono ancora calate di ritmo ed efficacia e la condizione fisica sarà determinante in questo rush finale. La dea sorriderebbe in caso di arrivo a pari punti con la Roma non con Milan e Torino.  I nove punti in casa sono d’obbligo come lo è non perdere a Roma con la Lazio nel prossimo turno. 

LAZIO- Dopo la vittoria a San Siro con l’Inter e con la gara in meno contro l’Udinese, la Lazio era la favorita per la corsa al quarto posto. Da quel momento la Lazio ha sciupato tutto nelle gare all’Olimpico con Sassuolo e Chievo e ora ha poche speranze di raggiungere l’Europa che conta. Tuttavia la matematica ancora non condanna i biancocelesti che grazie alla doppietta di Caicedo a Marassi si trovano ancora lì a sperare. La Lazio ha gli scontri diretti a favore con la Roma che dista solo tre lunghezze e la gara di Domenica prossima contro l’Atalanta sarà decisiva per vedere se i ragazzi di Inzaghi possono ancora giocarsi le loro chance. 

Una bagarre inaspettata all’inizio dell’anno con club che hanno l’obbligo di centrare l’obiettivo per i ricavi che andrebbero a ottenere, e club che invece inseguono un sogno al termine di una stagione da incorniciare. Secondo voi chi avrà la meglio?