Nell'estate del 2016/2017 c'è stato il clamoroso trasferimento di Paul Labile Pogba dalla Juventus al Manchester United per 105 milioni di euro.
Di questi 105 milioni, 27 vanno nella tasche del procuratore di Paul Pogba, ovvero Mino Raiola come da accordi presi da Marotta, ad della Juventus, e Raiola circa tre settimane prima della chiusura del trasferimento di Paul Pogba al Manchester United.

La Juventus, considerato il valore del calciatore, avrebbe tranquillamente, senza l'ausilio di Raiola, piazzato Pogba per quella cifra, senza la necessità di girare 27 milioni di euro a Raiola.
Tra l'altro i guadagni di Raiola su questo trasferimento non finiscono con i 27 milioni che incassa dalla Juventus, ma ne prende anche 19,4 dal Manchester United, sempre per la buona riuscita dell'operazione, che lo United corrisponderà a Raiola in 5 rate entro la fine di Settembre 2020, e 2,6 dallo stesso Pogba, anche se sono stati versati dal Manchester United anche questi 2,6 milioni di euro. In totale Raiola ha incassato complessivamente 49 milioni di euro dall'operazione Pogba.

Ma soffermiamoci sui 27 milioni che la Juventus ha corrisposto a Raiola per Pogba. Sono 27 milioni di euro persi dalla Juventus nell'operazione cessione di Paul Pogba. Perché la società bianconera non ha saputo avere la schiena dritta con Raiola. 

Molti diranno che se non faceva così Raiola avrebbe fatto saltare il trasferimento di Pogba al Manchester United. Ho i miei dubbi su questo, perché poi Raiola avrebbe anche perso i restanti 19,4 milioni di euro più 2,6 milioni corrisposti dallo United per l'affaire Pogba. Quindi ci rimetteva anche Raiola. La Juventus ci avrebbe guadagnato poiché si sarebbe tenuta Pogba. È stata una sottomissione della Juventus a Raiola. Juventus, che ribadisco, ha così perso 27 milioni di euro. 

Una grande società deve saper tenere testa ad un grande procuratore come Raiola. Se si fa così, se ci si sottomette alla volontà di certi procuratori,  ogni volta faranno sempre lo stesso giochino. Raiola vorrà guadagnare sempre di più dai suoi assistiti che sposterà dalla Juventus. Raiola così come gli altri procuratori, se ci si comporta in maniera così permissiva nei loro confronti, rischiano di far perdere un sacco di soldi ai club. 

Se Raiola ha così potere, così voce in capitolo con i suoi assistiti, non è compito della società cedente far sì che Raiola guadagni da una eventuale cessione di un suo quotato assistito, ma la società che acquista l'eventuale top player, che si presume interessare a diversi top club, per essere favorita nella corsa all'eventuale calciatore, fa un accordo con Raiola al quale corrisponderà una cifra se il suo assistito si trasferisce da loro.

Ecco perché è da encomio il comportamento del Milan con Raiola e in generale. Gigio Donnarumma ha rinnovato il contratto con il Milan senza clausola rescissoria.
Il Milan vendendo Gigio alle sue condizioni realizzerà una grande plusvalenza senza dover corrispondere un centesimo a Raiola. Senza perdere soldi.
Con questo modo di fare c'è solo da guadagnarci per un  club, ovvero schiena dritta con tutti. Se Marotta e la Juventus avessero avuto schiena dritta con Raiola, come fatto da Mirabelli e dal Milan nel rinnovo di Gianluigi Donnarumma, a quest'ora la Juventus avrebbe 27 milioni in più nelle sue casse.