Per Marko Pjaca ci potrebbe essere la possibilità di imboccare quella strada che sembrava decisa dopo che Galliani aveva fatto di tutto per portarlo in rossonero nell' estate 2016. All'Europeo era apparso fra i giocatori piu' promettenti della Croazia, poi l'infortunio in Estonia a marzo 2017 con la nazionale proprio nel periodo in cui alla Juve stava ingranando, ad esempio come nell' occasione del gol al Porto in Champions League segnato in trasferta. Poi sono arrivati, purtroppo per lui, il crociato, il lungo stop, il ritorno in primavera ed i prestiti sbagliati allo Schalke 04 e ora alla Fiorentina.

Il Croato sta deludendo le aspettative a Firenze e poi sembra entrato nelle mire di Pioli che l'accusa di non metterci l'anima e spesso l'ha tenuto con sé in panchina ultimamente. In effetti, molte volte, il giocatore è apparso apatico ed abulico in campo, incapace del cambio passo o della giocata. Impietoso il paragone col talento di Federico Chiesa. Se la Fiorentina prenderà a gennaio un altro attaccante, Pjaca potrebbe essere girato al Milan fino a giugno

Nel Milan potrebbe occupare il ruolo di quarto a centrocampo giocandosi il posto col turco Calhanoglu, che peraltro potrebbe già ora partire. L'oggetto misterioso, che è rimasto tale dopo un anno e mezzo al Milan, interessa al Lipsia e ad altri club tedeschi.
Pjaca potrebbe anche fare la seconda punta nel 442 al fianco di Higuain o il terzo del tridente con Suso in un ipotetico ritorno al 4-3-3.
In seno alla Juventus ci sarebbe però anche la volontà di fare una scelta abbastanza clamorosa. Visto che già due prestiti sono andati male la Juve è stanca di assecondare le richieste del procuratore di Pjaca che ha chiesto sempre prestiti importanti in squadre titolate, in cui poi il suo assistito, ancora non pronto e recuperato, finisce per far panchina.

Se i regolamenti lo permettono, l'idea e' quella di riportare già a gennaio Pjaca a Torino, rinunciando a gran parte del compenso per il prestito oneroso accordandosi con la Fiorentina, e girarlo in pianta stabile nella Juventus under 23 fino al termine della stagione.
Sarebbe una mossa dai molteplici risvolti.
Mediaticamente riporterebbe l'interesse sulla Juventus under 23, dando lustro anche a tutto il campionato di C, dall'altra con Pjaca si tenterebbe una missione quasi impossibile: portare ai play-off promozione la squadra B bianconera che viaggia nella medio anzi bassa classifica della serie C. Infine in questo modo Pjaca sarebbe a casa, a Torino, al centro del progetto e non ai margini, come successo finora in Germania ed a Firenze.