Molti si domandano perché Sergio Ramos e compagni non vogliono Antonio Conte sulla panchina madridista. Oggi vi faccio capire il perché.
Come prima cosa il Real Madrid dopo l'addio di Zinedine Zidane non ha trovato una alternativa all'altezza dell'ex tecnico ripiegando - a mio modo di vedere - su un tecnico che non aveva nemmeno un nome altisonante. Tutto questo infatti ha portato il Real da stella a squadra normale, basta guardare la classifica del campionato per capire che c'è qualcosa che non quadra, il Real è in nona posizione a 14 punti contro i 21 della capolista Barcellona, ma cosa più pesante sono le 4 sconfitte oltre ai 2 pareggi, quindi in 10 gare il Real ha totalizzato soltanto 4 vittorie, cosa davvero povera per un club abituato all'alta classifica. Adesso Julen Lopetegui è stato esonerato come giusto che sia, affidando momentaneamente all'ex calciatore Santiago Solari la panchina dei blancos, ma provvisoriamente. Infatti Florentino Perez è in contatto con molti agenti per cercare un tecnico vincente, il primo nome è stato quello di Antonio Conte, ma qualcuno ha storto subito il naso, quel qualcuno è il capitano Sergio Ramos. Il difensore spagnolo avrebbe detto di non voler il tecnico italiano come allenatore, chiedendo man forte a tutti i suoi compagni di squadra e spingendo perchè sulla panchina blanca restasse Solari, nella speranza che si ripeti un Zidane-bis.
Ma perchè Ramos non vuole Conte ?
Come ben sappiamo Antonio Conte non è un tecnico taciturno, uno di quelli alla Zeman in campo, ma uno che si fa sentire sempre e comunque, ma non solo per questo il capitano madridista non è d'accordo con il suo arrivo, ma soprattutto per i metodi di allenamento, visto che Conte è uno che li fa sfiancare, uno che li fa lavorare duro, nella Juventus lo sanno, nel Chelsea anche, infatti molti giocatori hanno subito parecchi stop proprio per il peso degli allenamenti. Sergio Ramos preferirebbe un tecnico che non faccia pressione, che stia al suo posto e che non voglia cambiare la metodologia che ha contraddistinto lo spogliatoio blancos, quindi allenamenti sì, ma non alla Conte.
Antonio Conte poi come sappiamo è uno che non è interessato al nome del giocatore e a quello che ha fatto in carriera, lui decide chi mettere in campo, non accetta l'essere attaccato e lamentele anche se fosse Cristiano Ronaldo, sarebbe anche disposto a mandare in tribuna anch'esso senza batter ciglio. Questo incute timore nel capitano blancos e per questo chiede a Perez un'altra tipologia di tecnico. Forse lui vorrebbe un tecnico alla Sampaoli - non è nei piani di Perez - uno che si fa comandare - Messi al mondiale lo ha fulminato più volte con lo sguardo - uno che non sarebbe un pericolo per i senatori.
Ma un presidente deve davvero sottostare al volere dei giocatori?
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