Le garanzie per l'acquisto di Bonucci sono state fornite, a quanto leggo oggi su Calciomercato, da una finanziaria legata alla Juventus.

Prendendo per buona l'informazione, mi verrebbe da dire che si tratta di un paradosso, dal momento che, alla resa dei conti la Juventus garantisce se stessa. Il paradosso diventa solo apparente, se si pensa che i bianconeri avevano un maledetto bisogno di liberarsi di Bonucci. Garantendo il Milan, si sono assicurati che il loro ex-difensore non gli torni a casa e, se tutto dovesse andare bene, gli arriverebbero anche i soldi pattuiti per la cessione.

Per il resto, il rifiuto della BPM di garantire il pagamento dimostra che le garanzie non sono dettagli tecnici, specie se tutti gli assett rossoneri sono stati ormai dati in garanzia per altre esposizioni debitorie.

In poche parole, tolto qualche capo di abbigliamento, non risultano altri cespiti da offrire.

Nulla di male, dal momento che sono stati sbloccati i capitali cinesi all'estero e di certo arriveranno docce di soldi sui rossoneri.

Non considerei neanche un paradosso il miglior rendimento del bravo Cutrone rispetto a Silva. Magari Cutrone ha passato le vacanze ad allenarsi per giocarsi la chance, mentre sappiamo che Silva ha onorato faticosi impegni con la sua nazionale. Lasciamo quindi che la forma dei due ragazzi si livelli.

Mi sembra evidente che Niang venga fatto giocare per metterlo in vetrina e cederlo. Mi dispiace, tuttavia, in quanto lo considero migliore di qualche nuovo arrivo. Tipo particolare Niang, sbaglia molto, ma lo ritrovi in tutte le azioni e copre.

Sembra inoltre paradossale che considerazioni banali provochino spesso reazioni indispettite. Forse non sono considerazioni tanto banali.

C'est la vie!