Caro Gaetano,
Mi chiamo Marco, ho 24 anni, e, purtroppo, non ho mai potuto vivere gli anni della tua splendida carriera; ho sempre guardato con ammirazione i miei genitori parlare di te: ”Un campione, un leader silenzioso; la persona che avremmo sempre voluto come tuo allenatore”. Inutile dirti che reputo tutti coloro che ti hanno vissuto dei privilegiati; inoltre, penso che al calcio d’oggi una figura come la tua avrebbe potuto fare solo del bene. Sono stufo di questo calcio privo di valori: non mi riferisco ai soldi, ci mancherebbe, quella del calcio è un’industria multimilionaria e la circolazione dei miliardi alla quale assistiamo ogni giorno non può di certo essere fermata da questa mia nostalgica lettera di protesta. Parlo dei valori morali, di quelli che ti hanno contraddistinto durante la tua carriera, quella capacità di trasmettere, con un solo sguardo, calma, tranquillità e senso di responsabilità ai tuoi compagni.
Gaetano Scirea un campione dentro e fuori dal campo: colleghi, addetti ai lavori, tifosi, nessuno fra questi ha mai avuto parole al veleno per te. Caro Gaetano, proprio oggi comincerò la mia carriera da allenatore, con questa breve lettera volevo solo dire che cercherò con tuto me stesso di prenderti come esempio, di insegnare ai miei allievi quei valori dello sport che hai impersonificato con passione; mi impegnerò a diffondere la tua leggenda tra i campi di provincia, in mezzo a queste masse di bambini che oggi, purtroppo, come esempi hanno i miliardi e i beni materiali, dimenticando che cosa significhi sudare durante la settimana, che cosa comporti indossare la maglia della propria città, quali sono i piaceri, ma anche i doveri dello sport.
Sono anni, ormai, che “piangiamo” lo stato catastrofico in cui versa il nostro settore giovanile e scolastico, ma sono sicuro, caro Gaetano, che se ti fosse stato attribuito un incarico operativo, e non di facciata come piace tanto ai piani alti d’oggi, il tuo lavoro sarebbe diventato un esempio non solo in Italia, ma nel mondo.
La morte ti ha portato via troppo presto e in un modo ignobile: durante quello che più amavi fare, il calcio. Quel maledetto giorno di 29 anni fa, l’Italia non ha solo perso il suo condottiero, ma anche un amico, quello di cui potevi sempre fidare, un insegnante di vita di cui le future generazioni di calciatori avrebbero, senza alcun dubbio, beneficiato.
Onore a te Gaetano, leader silenzioso, campione inestimabile.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...