L'asta del Fantacalcio è un appuntamento che ogni fantallenatore ha segnato con il bollino rosso sul calendario.
E per arrivare preparati all'evento c'è bisogno di snocciolare statistiche e considerazioni a riguardo. Un momento importante per evitare sfottò dai vostri amici/colleghi fantallenatori qualora, e soprattutto, punterete tanti soldi sul cavallo sbagliato. 

Nello scorso articolo sono stati presi in esame i 5 difensori low cost che potrebbero avere un rendimento elevato; ora vediamo chi potrebbe avere una sorte totalmente opposta, ovvero valutazione elevata condita da aspettative non rispettate. Il consiglio non è quello di silurarli a prescindere, ma quello di andarci con molta cautela per evitare di rimpiangere il vostro 'pacco postale' pagato a peso d'oro!

1) Nicolas N'Koulou: il centrale difensivo del Torino ha disputato una grande stagione alla prima in Serie A. Subito calato nella parte, ha brillato per efficacia e rendimento. Per lui 37 presenze condite da 2 gol. La quotazione per il difensore camerunense sicuramente lieviterà rispetto alla scorsa asta ma, analizzando la scorsa stagione, non tutto è stato rose e fiori. Voluto fortemente da Mihajilovic dopo una deludente stagione con il Lione, N'Koulou ha giocato eccellentemente il girone d'andata in una difesa a 4. L'avvento di Mazzarri non ha portato cambiamenti iniziali a livello difensivo ma nelle ultime gare il tecnico ex Inter ha proposto il suo marchio di fabbrica, ovvero la retroguardia a 3 in preparazione alla stagione in entrata. E qui qualche sbavatura per N'Koulou costa cara ai granata. Rigore a sfavore in Torino-Lazio per entrata goffa su Milinkovic Savic nell' 0-1 biancoceleste, sconfitta a Bergamo per 2-1 con due errori di posizione sui gol di Frauler e Gosens ed ammonizione per fallo ingenuo su Grassi in occasione Torino-Spal. Quest'anno si ripartirà da Mazzarri e dalla difesa a 3... andateci cauti sul camerunense!

2) Leonardo Bonucci: qui siamo davanti ad un bivio. La storia del nuovo difensore juventino è saputa e risaputa da tutti. Ieri il diretto interessato ha mostrato tutto il suo orgoglio e la sua soddisfazione attraverso i suoi profili social per essere tornato in quella che considera casa sua. Una separazione durata solo un anno ma che tanto ha ferito il popolo bianconero (con annessa esultanza allo Stadium in Juventus-Milan con il suo ''sciacquatevi la bocca'') che non l'ha perdonato a differenza di Allegri. Giocherà sicuramente nella miglior Juve degli ultimi anni  ma dovrà inanellare tante ottime prestazioni per cancellare il suo recente passato. E considerando il rendimento avuto la scorsa stagione è meglio decidere di spostare gli equilibri della propria rosa altrove.

3) Alessandro Florenzi: altro big, altra situazione spinosa da valutare. Romano e cresciuto nella capitale, il buon Alessandro ha coronato il sogno di vestire il giallorosso della prima squadra ma, a differenza dei suoi illustri predecessori Totti e De Rossi, ha mostrato segnali di insofferenza. E non solo per le due operazioni al crociato per il quale non sta riuscendo tuttora a tornare ai suoi livelli, ma per quel rinnovo avvenuto negli ultimi giorni ma tanto sofferto e difficile. Una situazione che certo non è andata giù al tifoso romanista, da sempre avvolto da romanticismo, che ha visto questa complicata vicenda come un affronto alla maglia e alla storia della società. I primi screzi sono già avvenuti in ritiro in mancanza di rinnovo ma la ferita è ancora aperta. Se non dovesse partire con il piede giusto c'è il rischio che il ragazzo non rispetti la sua quotazione e le aspettative. Rimandatelo. 

4) Danilo: qui la situazione è diversa. Il 34enne difensore brasiliano è attualmente svincolato in virtù di un litigio con il ds Pradè che ha portato alla separazione con l'Udinese. Sulle sue tracce c'è il forte interesse del Frosinone che è alla disperata ricerca di un centrale che guidi bene il reparto. E' stato un giocatore molto affidabile per i friulani durante i suoi 7 anni in bianconero ma sarà così anche, eventualmente, in terra ciociara? Un pericolo soprattutto per i fantallenatori nostalgici che lo hanno avuto sempre in rosa.. calcolate bene i crediti sul ragazzo quest'anno. In un'asta da 500 crediti più di 10 per il centrale brasiliano potrebbero non essere un buon affare. 

5) Bruno Alves: il 37enne portoghese sbarca di nuovo in Serie A dopo l'esperienza con il Cagliari di due anni fa nella quale ha dimostrato la sua esperienza internazionale abbinata ad una condizione fisica discreta ma già non ottimale. A due anni di distanza tornerà titolare con la casacca del neo promosso Parma. Ad oggi la squadra ha bisogno di vari innesti per essere competitiva ma, anche qualora lo fosse, il rendimento di Bruno Alves rimane un'incognita. Non fatevi abbagliare dal fatto che tiri le punizioni. Statisticamente non è più stato produttivo come nel corso della sua carriera e il suo dovere è quello di difendere. Trattatelo da 'uno qualunque'.