La disamina sulla domenica di serie A non può che non partire dal debutto sulla panchina del Chievo di Giampiero Ventura.
Al Bentegodi, a far festa è l'Atalanta che ritorna al successo dopo sei giornate senza successi (2 pareggi e 4 sconfitte). Il risultato di 1-5 lascia poco spazio a qualsiasi tipo di considerazione, con l'unica certezza che in casa Chievo servirà più di un miracolo per raggiungere la salvezza.

Parlando della zona alta, la Juventus torna ad essere "normale", facendo riemergere i soliti fantasmi degli scorsi anni. Quando avverrà il salto di qualità? Per definirsi top club è essenziale non sbagliare questo tipo di partite che possono avere un valore enorme alla resa dei conti con le antagoniste per il titolo. Primo tempo perfetto, secondo da dimenticare in fretta per non compromettere psicologicamente la trasferta inglese di Champions. Il Manchester United è in crisi, ma il pari allo Stamford Bridge contro il Chelsea può aver dato più stimoli alla compagine di Mourinho, allenatore che in queste occasioni si riscopre "Special One". 

La Roma si riscopre di nuovo fragile dopo due vittorie consecutive. Sarà cruciale per il cammino in Coppa la sfida di domani contro il CSKA Mosca anche se, per rimediare a questa situazione occorre un cambio in panchina. Di Francesco ha fatto bene la scorsa stagione, ma in questa (anche a causa delle cessioni di Alisson e Nainggolan) pare non trovare un'identità di gioco per la sua squadra. La Spal si conferma un avversario ostico per chiunque, significato che a volte bisogna preferire la programmazione al denaro.

Ultimo, ma non per importanza, il derby di Milano.
Il pari sarebbe stato il risultato più giusto, ma Icardi ha deciso di fare la differenza trasformando in oro un pallone che sembrava facile da gestire per Donnarumma. La sfida dei numeri 9 tutta Argentina è stava vinta dal centravanti nerazzurro che si è trovato "di fronte" un anonimo Gonzalo Higuain. Per l'Inter, attesa dall'ostacolo Barcellona (senza Messi infortunato), continua il periodo positivo con il terzo posto in classifica e la possibilità di un ruolo da protagonista nel duello Juve-Napoli. Milan da rivedere.