Il Milan esce malconcio dalla finale della Supercoppa Italiana senza poter recriminare nulla, senza possibilità di appello.
I tifosi del Milan adesso vivono un mix di emozioni diverse tra cui rabbia, dolore, disincanto ma soprattutto disappunto per una situazione inspiegabile, incomprensibile, inaccettabile.
Ma se queste emozioni fossero frutto di una visione distorta della realtà? I tifosi milanisti hanno vissuto gli ultimi mesi cavalcando l'onda di quella che possibilmente è una visione distorta della realtà che gli è stata propinata dai giornali e dalle tv che si occupano di sport, e supportata da quella che è stata una stagione incredibile per i rossoneri.
Facciamo un balzo indietro per capire come mai il Milan sta vivendo questo momento e se, osservando la situazione da vicino, magari c'è una spiegazione molto più logica e semplice.
All'inizio della stagione 2021/22 il Milan parte con l'obiettivo di cercare di fare bene nel girone di champions (probabilmente il peggiore di tutti i gironi dell'edizione 21/22) e di confermare la sua presenza in champions league arrivando tra le prime quattro in Serie A. C'erano grossissimi dubbi su come potesse andare la stagione poichè i rossoneri avevano da poco perso Donnarumma e Calhanoglu che sono stati giocatori importanti (soprattutto il primo).
Il Milan parte con un attacco composto da Ibra (39), Giroud (35) e Pellegri (20) che fa già storcere il naso a molti, un po' per l'età avanzata di alcuni, un po' per le condizioni fisiche precarie. Ibra vede praticamente pochissimo il campo, e Pellegri fa lo stesso poichè, come ci si aspettava, si infortuna e quando gioca non rende (infatti verrà mandato al Torino a Gennaio).
Il Milan perde anche Maignan per infortunio, nuovo portiere arrivato per sostituire Gigio e che stava facendo molto bene fino a quel momento. I rossoneri arrivano quarti nel girone di Champions league con soli 4 punti e 9 gol subiti in 6 partite.
Alla fine del girone di andata della Serie A i rossoneri sono secondi (dietro l'Inter) con 42 punti, 40 gol fatti e 22 subiti che gli valgono la sesta difesa del torneo.

Alla fine del campionato il Milan arriva primo (miracolosamente) segnando solo altri 29 gol nelle restanti 19 partite, ma chiudendo la saracinesca e subendo solo 9 gol nel girone di ritorno. I giornali e le TV non fanno altro che parlare di un Milan incredibile, di una stagione fantastica, di un gruppo vincente e giovane, ma nessuno parla del fatto che l'inter ha sprecato tutto il vantaggio che aveva e che ha avuto un mese infernale in cui non ha ottenuto grandissimi risultati.
Ma torniamo ai rossoneri. 42 punti alla fine del girone di andata, 40 gol fatti, 22 subiti nella stagione scorsa e fuori malamente dalla champions. Il Milan oggi ha 38 Punti in classifica (potrebbe arrivare a 41 vincendo l'ultima del girone di andata) con 35 gol fatti e 20 subiti, ed ha passato il girone di champions arrivando seconda (come previsto, anche se c'è stata paura), il che ci dice che sta praticamente viaggiando alla stessa media della stagione scorsa ma che ha migliorato il cammino europeo (complice un girone nettamente più semplice).
Il Milan in estate ha visto partire Kessie (fondamentale per la vittoria dello scudetto) e Romagnoli, che era diventato primo panchinaro dopo che Kalulu e Tomori sono esplosi, e non li ha sostituiti, o quantomeno non come i tifosi si aspettavano.
Sono arrivati altri giovani (ed Origi che anche lui ha condizioni fisiche molto precarie) ed è arrivato CDK su cui Maldini e Massara hanno investito praticamente tutto il budget del mercato.
Se andiamo ad analizzare la rosa dell'anno scorso e quella attuale del milan praticamente non ci sono differenze sostanziali, anzi, possibilmente i rossoneri hanno addirittura indebolito la rosa senza sostituire Kessie e Romagnoli (panchinaro di assoluto valore rispetto a Gabbia). Ma allora perchè ci si aspetta di più dal Milan? perchè i tifosi sono scontenti? Perchè i giornali parlano di "crisi Milan" e di "addio alla corsa scudetto"? Se con una rosa possibilmente superiore qualitativamente il Milan puntava a rientrare nelle prime quattro posizioni, perchè adesso ci si aspetta che il Milan vinca lo scudetto con una rosa più debole? Perchè giornali e TV hanno distorto la realtà portando tutti a pensare che il Milan fosse più forte di quello che è realmente, più competitivo di quello che è realmente, ecco perchè.

La dimensione Milan, complice anche l'assenza gravissima di Maignan in porta, è quella che stiamo vedendo adesso, una buona squadra che se gioca bene porta a casa risultati positivi ma che non ha la qualità, non ancora quantomeno, per iniziare una stagione puntando allo scudetto, soprattutto considerando che il mercato dei rossoneri è fatto di scommesse, che in quanto tali possono andare male, e che ha come unico terminale d'attacco Giroud che praticamente non si è mai fermato da un anno a questa parte (incluso mondiale).
Il Milan deve puntare al posto champions, e soprattutto deve puntare a ritrovare quella concentrazione e quella solidità difensiva che ha contraddistinto il girone di ritorno della scorsa Serie A, solo cosí potrà garantirsi il posto in champions per la prossima stagione e magari sperare in un altro miracolo, sperando che la società decida di investire diversamente i suoi soldi per migliorare davvero la rosa e poter finalmente puntare a qualcosa in più.