Ci sta che gli eventi vengano valorizzati e con essi il lavoro di una società con i suoi dirigenti. In tal senso non è negativo evidenziare la bontà di acquisti e cessioni.
Non riesco, tuttavia, a capire la necessità e il senso di ricorrere sempre a iperboli fuori dalla realtà. Nell'operazione Bonucci-Caldara-Higuain non c'è stata alcuna prova di forza, ma un lavoro intelligente da parte di due dirigenti (e conseguentemente di due società). Il fatto che Leonardo abbia insistito per avere Caldara, il vero obiettivo del Milan, non va visto come un atto di machismo calcistico, perché altrimenti dovrebbe essere considerata tale anche la richiesta juventina di 18 milioni no? Semplicemente le parti hanno contrattato facendo valere i propri punti di forza: il Milan ha fatto valere la disponibilità a prendere Higuain (non c'erano altri acquirenti seri) e la Juventus una solidità economica inattaccabile che le dà autorevolezza nelle trattative. Capisco che ognuno ha il suo stile e il suo modo di presentare le cose, ma un po' di sobrietà, a volte, non guasterebbe.

Il punto debole dell'affare Higuain è di certo l'ingaggio spropositato dell'argentino, ma va detto che intelligentemente il Milan ha un diritto di riscatto per il centravanti, non un obbligo, per cui l'anno prossimo potrebbe rinunciare a Higuain, se tale ingaggio fosse insostenibile o spropositato rispetto al rendimento.

Mi chiedo, comunque, come mai la nuova dirigenza non abbia ancora pensato di completare l'attacco con un giocatore italiano, bravo e ancora nel pieno della carriera, che sembra essersi lasciato alle spalle i problemi caratteriali del passato.
Parlo di Balotelli, assistito da quel Raiola che non sembra avere con Leonardo quel rapporto conflittuale che aveva con Mirabelli (questi sì incline ad atteggiamenti un mo machisti nei confronti degli interlocutori). E' vero che l'ultimo Balotelli passato in rossonero fu inseguito per il campo da Mihajlovic a causa dei suoi atteggiamenti irritanti, ma il ragazzo dà l'aria di aver messo la testa a partito. E Gattuso mi sembra avere il piglio per evitare le ricadute.

Balotelli arriverebbe a condizioni economiche complessive sostenibili per l'attuale società, sulla quale pende sempre la mannaia UEFA, e ha qualche anno in più di carriera rispetto a Higuain, cosa da non trascurare se l'anno prossimo si decidesse di non riscattare l'argentino.

Se fossi in Leonardo ci penserei, ma forse, a fari spenti, ci sta già lavorando.