Una brutta usanza di noi italiani è quella di considerare e rendere gli “altri” migliori di noi, a prescindere.
Sarà che si vuole mantenere un profilo basso, sarà che non si è abituati a vincere da un pezzo, fatto sta che una volta pescati Eintracht e Salisburgo negli ottavi di Europa League, subito sono partite frasi allarmanti del tipo “attenzione ai tedeschi”, “occhio agli austriaci”, “sorteggio poco benevolo”.
È indubbio che le due squadre in questione possiedano delle qualità, ma non possono essere considerate alla stregua di quelle delle squadre italiane impegnate (ora resta solo il Napoli) in questa competizione europea. Mentre l’Eintracht attualmente è quinto in Bundesliga e rischia di non qualificarsi alla prossima Champions League, il Salisburgo domina da anni in Austria, in un campionato senza rivali e che seppure ne avesse non può essere minimamente paragonato alla nostra Serie A. È vero, i tedeschi hanno eliminato l’Inter, ma si sono trovati al posto giusto nel momento giusto. Nella gara di andata sono stati graziati da un rigore fallito da Brozovic e salvati da alcuni interventi di Trapp. Al ritorno si sono travati un Inter a pezzi: scarsa condizione fisica, assenti, infortunati, ammutinati e partita terminata con in campo due Primavera, mentre i tedeschi sprecavano vagonate di occasioni per chiudere definitivamente la partita.
E il Napoli? Nella gara del San Paolo per 80 minuti gli uomini di Ancelotti hanno prodotto calcio. Risultato? 3-0. Solo nei 10 minuti finali gli austriaci hanno creato pericoli, quando per qualche motivo a noi sconosciuto gli azzurri decisero di staccare la spina. Stesso discorso nel ritorno alla Red Bull Arena: primi 20 minuti di controllo con conseguente vantaggio di Milik e poi stop. I partenopei hanno tirato i remi in barca lasciando il gioco nelle mani del Salisburgo una volta capito che la qualificazione era cosa fatta.
La mia speranza è di pescare proprio l’Eintracht nel sorteggio che andrà in scena alle 13, non per evitare squadre superiori ai tedeschi, ma per dimostrare quanto sia infondata la paura di affrontare determinate squadre se solo si ragionasse in termini più realistici e meno pessimistici. E la realtà vuole che il Napoli, quando decide di giocare a calcio e di restare in partita in tutti i 90 minuti, ha tutte le carte in regola per giocarsela con chiunque.
Prima degli ottavi, 5 erano le squadre che si contendevano la vittoria finale: Napoli, Inter, Arsenal, Chelsea e Siviglia. Nerazzurri e andalusi sono stati eliminati. Le due inglesi restano le uniche che possono impensierire gli azzurri. Eppure non sono da considerare nettamente superiori ai ragazzi di Ancelotti.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...