Si sta per risolvere positivamente il tormentone di questa prima parte del calciomercato invernale. Simone Verdi infatti è pronto a vestirsi di azzurro dopo una trattativa lunga ed estenuante che ha portato il D.S. Cristiano Giuntoli a guardarsi intorno per non farsi trovare impreparato in caso di fumata nera di quest'ultima, allacciando in questo senso pesanti contatti con l'entourage di Gerard Deulofeu proponendogli un contratto davvero importante: 2,5 milioni di euro a stagione fino al giugno 2023 che avevano convinto il calciatore catalano ad accettare la corte del club partenopeo.
Nella giornata di ieri Verdi, da Dubai, dove si trova ancora in vacanza insieme alla sua dolce metà, si è convinto definitivamente nell'accettare Napoli e il Napoli, sapendo di avere un' opportunità più unica che rara nonostante una concorrenza nel suo ruolo a dir poco spietata visti i nomi dei colleghi che presto si troverà davanti: Lorenzo Insigne e Josè Maria Callejon su tutti.
Martedì dovrebbe essere il suo giorno, incontro con lo staff di mercato azzurro per limare gli ultimi dettagli del contratto, quadriennale da 1,8 milioni di euro a stagione, poi dovrà svolgere le visite mediche nella clinica romana di Villa Stuart, infine arriveranno le firme nella sede della Filmauro insieme al Presidente Aurelio de Laurentiis. Il Bologna ha dato il via libera alla trattativa da tempo, l'intesa definitiva è stata trovata a 20 milioni di euro dopo una telefonata molto cordiale, avvenuta nei giorni scorsi, tra De Laurentiis e l'A.D. del club felsineo Claudio Fenucci.
Probabilmente le parole di Maurizio Sarri hanno fatto scattare la molla in Simone Verdi nel non esitare più a dire sì, il tecnico di Figline Valdarno conosce perfettamente tutte le caratteristiche del calciatore lombardo, saprà sicuramente far sbocciare del tutto il suo immenso talento che negli ultimi anni non è mai venuto fuori pienamente.
Le doti tecniche e balistiche di Verdi sono sotto gli occhi di tutti, un calciatore che usa benissimo tutti e due i piedi, fortissimo sulle punizioni dalla media e lunga distanza e soprattutto è uno molto duttile tatticamente, può giocare tranquillamente su tutto il fronte d'attacco, sia a destra che a sinistra.
Ora starà a lui ma anche a società, tecnico e tifosi aiutare il 25enne di Broni ad inserirsi al meglio nel contesto napoletano, non solo in quello calcistico, ma anche in quello riguardante il vivere in una città in cui il calcio è una religione, una città meravigliosa che lo accoglierà alla grande come capita con quasi tutti i calciatori che arrivano all'ombra del Vesuvio.
"Chi vivrà vedrà", cantava Rino Gaetano in una delle sue canzoni più famose, siamo tutti curiosi nel vedere cosa saprà dare Simone Verdi alla causa del Napoli, di certo il club azzurro ha fatto tutto quello che c'era da fare, sia con il calciatore che con chi lo assiste da vicino, sperando che questo servirà a realizzare un sogno, mai alla portata come quest'anno, chiamato Scudetto.
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