Il momento dello sfogo è arrivato: Vincenzo Montella ha detto la sua verità. Lo ha fatto a freddo, dopo mesi, come tutte le persone per bene, in risposta al suo collega Gattuso, che lo ha chiamato in causa.
Sentitosi colpito nella sua professionalità, non aspettandosi una critica da un collega, prima precisa che nel calcio non conta solo correre, ma come si fa porta al risultato.
Montella è un fiume in piena. Comincia dall'inizio, dal suo arrivo. Gli fu presentato in progetto serio ed ambizioso che mai poi pero' vide la luce. La fiducia verso quella società ebbe breve durata, una vera mazzata al suo umore.
Le dimissioni le ha pensate tante volte, poi l'orgoglio e il fatto di allenare sempre il Milan lo hanno fatto desistere. Si aspettava un gesto dalla società, una protezione, un chiarimento che mai c'e' stato. Serviva il parafulmine Montella. Come se non bastasse lo smacco più grande, l'imposizione di far indossare la fascia di capitano ad un nuovo acquisto. Da giocatore sapeva bene le conseguenze che quel gesto avrebbe portato. Ed in effetti si è visto il disastro compiuto. Tutto andava digerito in silenzio. Forse adesso si riesce a capire come mai quella squadra giocava male, di rimessa, sempre passiva, snaturando il credo calcistico del tecnico. I limiti erano evidenti, i risultati ovviamente scarsi e l'addio inevitabile. Gattuso ha squadra tecnicamente migliore, non sembra pero' che lo spartito sia cambiato. Il Milan gioca troppo passivo, non controlla quasi mai il gioco .
Anche con Gattuso lo spettacolo latita, la classifica al momento è migliore e questo basta per il momento. Gattuso ha il dovere di fare meglio di Vincenzo, di rispettare quello che è stato il lavoro del collega.
Ringhio lo conosciamo, ha un carattere tosto, spesso dice anche troppo, per il bene della società che ha nel cuore.
Montella ha vuotato il sacco ed attaccato, da bomber quale era. Il lavoro di tutti va rispettato, la professionalità di nessuno va messa in discussione. Voi gli credete? Certamente tutti noi abbiamo un opinione, diversa, come giusto sia, il fatto che qualcuno abbia fatto orecchie da mercante è altrettanto palese.
Oggi il Milan ha una società diversa, Fassone e Mirabelli hanno giocato un brutto scherzo a Montella, che sicuramente vedrà la sua carriera rallentata. I dirigenti in questione scaricano le responsabilità all' ex presidente Berlusconi. I come si sono stati un buco nell' acqua. Non capisco come mai due dirigenti di quel calibro, non si siano mai preoccupati di capire cose dicevano in Cina. Tutto troppo strano, certamente un gioco dello scarica barile che ancora oggi ha delle conseguenze nella gestione del Milan.
I rossoneri sono vivi, passo per passo sembrano aver trovato la strada giusta, ci vorrà pazienza ma si vede la luce in fondo al tunnel.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...