PARMA VS MILAN 0-1 (88' THEO HERNANDEZ)

FORMAZIONE MILAN: 4/3/3 DONNARUMMA, CONTI, MUSACCHIO, ROMAGNOLI, HERNANDEZ, KESSIE, BENNACER, BONAVENTURA, SUSO, PIATEK, CALHANOGLU. Coach: Pioli. Nel secondo tempo sono entrati Krunic per Kessié e Leao per Piatek.

Tre punti d'oro, vitali, che fanno respirare la squadra di Pioli. Il Milan espugna Parma grazie ad un gol di Theo Hernandez, una delle poche note lieti di questa stagione. Giocatore di alto livello, over the top, come il film con Sylvester Stallone, calciatore sopra le righe, una spanna superiore rispetto ai suoi compagni, acquisto azzecato da parte di Paolo Maldini e della dirigenza rossonera e uno dei pochi fuoriclasse o prospetti tali di questa squadra. Per il resto è stato il solito Milan. Sprecone, che crea occasioni ma non concretizza. Pessima prestazione di Kessiè e soprattutto pessima prestazione di Piatek. 

L'attaccante polacco sta vivendo una crisi importante e adesso questo inizia a preoccupare seriamente. Il Milan in avanti, come punta, ha solo Piatek con Leao,
che però è una seconda punta o un attaccante esterno. Anche lui, quando é entrato in partita, non ha lasciato il segno, ma è comunque un giovane promettente che ha alle spalle solo una stagione da titolare tra i professionisti con il Lille. L'annata precedente con lo Sporting Lisbona aveva raccimolato tre presenze e un gol nel massimo campionato portoghese, una presenza e un gol in coppa di lega portoghese, e una presenza in Europa League, vincendo la coppa di lega portoghese. E' un classe 1999, promettente ma acerbo, e non si può dare a lui il peso dell'attacco rossonero. E il Milan ha comunque bisogno di un attaccante che vada in doppia cifra. Il capocannoniere della squadra rossonera è Theo Hernandez, un terzino sinistro, con i suoi tre gol. Questi numeri sono significativi e inquietanti. Il Milan ha un problema rilevante e serio nella sua manovra offensiva, nell'ultimo passaggio, e soprattutto nei gol. Questa squadra segna troppo poco e segnano poco gli elementi offensivi. Ci si aspettano i gol anche di Suso e Calhanoglu, visto che giocano attaccanti esterni, ma di certo è difficile che possano andare in doppia cifra. Andare in doppia cifra è il lavoro di Piatek, é quello che deve fare il numero 9 rossonero. Credo che la soluzione possa essere una squadra che giochi più corta e in maniera più semplice e pragmatica ma soprattutto che giochi con il 4-3-1-2. Penso che con un trequartista, che può essere anche Jack Bonaventura, con Leao a fianco di Piatek, in attesa dei nuovi innesti di gennaio, questa squadra può risolvere almeno momentaneamente il problema del gol. Piatek può rendere di più con un trequartista dietro e una seconda punta al suo fianco.

L'innesto di Ibrahimovic, a gennaio o anche prima, visto che é svincolato, diventa necessario. E se arriva sarà sicuramente titolare nonostante sia un classe 1981. Ibrahimovic aveva spaventato i tifosi rossoneri dopo che sui suoi profili social aveva annunciato il suo passaggio all'Hammiraby, squadra del massimo campionato svedese. In realtà Ibrahimovic ha acquistato il 50% delle quote azionarie del club, ma non giocherà nella squadra svedese. Al Milan, in alternativa, vengono accostati i nomi di Jovic del Real Madrid, e Giroud del Chelsea, ma, pur essendo ottimi elementi, non hanno la personalitùà e il carisma di Ibrahimovic, e né tantomeno la sua esperienza, tutte qualità che mancano a questa squadra e che sono presenti nel campione svedese. Viene accostato al Milan ancora James Rodriguez, nonostante sia reduce da un infortunio. E' un giocatore importante e con Ibrahimovic formerebbe un ottimo attacco. James potrebbe giocare anche trequartista o in un tridente se si continuerà con il 4-3-3.

Tornando alla partita, oltre alla ottima prestazione di Hernandez, ormai una certezza e una garanzia, va sottolineata la grande prova di Andrea Conti, uno dei migliori in campo insieme al match winner. Buona prova anche del capitano Romagnoli e di Musacchio. A parte Kessiè, Piatek e Leao, gli altri sono stati più che sufficienti. Il Milan subisce poco. Deve segnare di più. In questo bisogna migliorare assolutamente. Bisogna fare tesoro di queste vittorie, anche se magari non sono nette e convincenti del tutto. E' necessario, e lo ribadisco ancora una volta, mettere più fieno in cascina possibile in attesa dei rinforzi di gennaio 2020. Un difensore centrale, un terzino sinistro al posto di Ricardo Rodriguez se dovesse essere ceduto, almeno un centrocampista e uno o due acquisti in avanti. Queste sono le mosse in entrata da fare. I nomi che girano solo quelli di Kurzawa come terzino sinistro, in scadenza di contratto con il Psg, Zagadou, difensore centrale francese del Borussia Dortmund, Demiral e Rugani della Juventus, per quello che concerne i centrali difensivi, Emre Can della Juventus, Dahoud del Borussia Dortmund, Rakitic del Barcellona e il sogno Modric del Real Madrid per il centrocampo, e Ibrahimovic, Jovic e James Rodriguez del Real Madrid e Giroud del Chelsea per l'attacco. Occhio alle sorprese, ma qualcuno di questi citati potrebbe arrivare, e Ibrahimovic potrebbe essere uno di questi.