Da Paolo Maldini a Billy Costacurta, da Campos a Moncada, per concludere con il toto-allenatori, quanta confusione in casa Milan. Estro e fantasia non mancano in quel di Milano sponda rossonera, se non fosse che le idee "brillanti" della società lasciano intravedere perplessità e lacune imbarazzanti. Arduo è il compito di Ivan Gazidis, ad rossonero, costretto a ripianificare per necessità e virtù, il futuro del club. Dettate le linee guida restano tutte le incognite del caso: Paolo Maldini a ore dovrebbe accettare il nuovo incarico di direttore tecnico a lui propostochiamando in causa un "giovane e inesperto" Billy Costacurta. Dati i ruoli delicati, affrontati privi di esperienza, il duo rossonero che, tanto bene ha fatto in tempi non sospetti sul campo, dovrà dimostrare la stessa compatevolezza e caparbietà per quanto riguarda la gestione del club, ottenuto il via libera dal colosso e proprietario della società Elliot. 

Il futuro tecnico rossonero invece resta il più grande punto di domanda: molti i nomi accostati, ultimo in sequenza e non per esperienza un ottimo Sergio Conceicao che, bene sta facendo in quel di Oporto. Simone Inzaghi, altro nome accostato ai rossoneri e non solo, sembra intrappolato nella "morsa" del presidente laziale Claudio Lotito, noto a tutti per l'estrema difficoltà nel trattare e imbastire qualsiasi tipo di trattativa.  La strada che porta i rossoneri sulle tracce di Marco Giampaolo invece sembra quella più percorribile, terminata un ottima annata con la Sampdoria il tecnico di Bellinzona sta trattando il suo svincolamento con il presidente Ferrero.

Questi sono i nomi più caldi per quanto riguarda il futuro del club rossonero, certamente non entusiasmanti, ma data la necessità di auto-finanziamento e politica sostenibile, di ogni necessità bisogna far virtù, lasciando i tifosi del Milan in un vero e proprio limbo di domande e perplessità a cui neanche la dirigenza resta in grado di rispondere.