Inter-Milan 1-0 - 34' Lautaro Martinez 
Formazione Milan: 3-5-2: Tatarusanu, Kalulu, Kjaer (dal 40'st Rebic) Gabbia (dal 26'st Thiaw), Calabria (80' Saelemaekers), Messias (1'st Brahim Diaz), Tonali, Krunic, Theo Hernandez, Giroud, Origi (8'st Leao). Coach: Pioli

COMMENTO DELLA PARTITA 
È sconcertante vedere il Milan ridotto così. Ed è ingiusto vedere Pioli confermato sulla panchina del Milan. Il
Milan va a picco e il maggiore responsabile è colui che siede in panchina e allena la squadra. Poi c'è anche Paolo Maldini che ha scelto Pioli ed è quindi anche lui responsabile di questo scempio, compresi gli altri dirigenti e la proprietà che tace, e quindi acconsente.
La toppa è peggio del buco. Il Milan è in confusione totale. Era evidente che il 4-2-3-1 non era il modulo più adatto a questa squadra e che era consigliabile passare al 4-3-3, un modulo che garantisce maggiore equilibrio e più compattezza tra i reparti. Ebbene, mister Pioli è riuscito a peggiorare la situazione. È passato da un modulo sbagliato ad un altro modulo sbagliato optando per un 3-5-2.
L'intenzione di Stefano Pioli era di mettersi a specchio contro l'Inter e il 3-5-2 di Simone Inzaghi. Per metterti a specchio devi comunque avere una squadra in forma, che gira, dinamica, che va al ritmo degli avversari. Così non è stato.
Il risultato sembra striminzito, ma specie nel primo tempo c'è stata solo l'Inter in campo. Il Milan non ha fatto un tiro in porta! Ma non solo. Non ha nemmeno fatto un tiro fuori dalla porta e non ha nemmeno battuto un calcio d'angolo nel primo tempo. Ma non solo questo. Per 55 minuti c'è stata solo l'Inter in campo! Il Milan ha giocato solo 10 minuti nel secondo tempo, dall'ingresso di Leao, risultato tuttavia sterile nei suoi attacchi.
Tatarusanu è stato artefice di tre grandi parate su Dzeko, Lautaro e Lukaku nel finale, in particolare su un tiro di Dzeko dove si è prodigato in un miracolo, e che hanno permesso al Milan di non avere un passivo più largo.
Messias mezz'ala è stata una scelta scellerata di Pioli. 
Il brasiliano era fuori ruolo e si è visto. È stato nullo. La squadra non sapeva come muoversi e anche nel 3-5-2 è sembrata a disagio. La cosa inquietante è che a fine partita Pioli ha detto che proseguirà con la difesa a tre! Questa cosa mi spaventa perché la difesa a tre non ha funzionato. Il Milan ha subito tantissimo e i problemi sono rimasti sempre gli stessi. Quelli che c'erano con il 4-2-3-1, sono rimasti anche con il 3-5-2. E se il passivo non è stato largo è solo grazie agli interventi di Tatarusanu e dalla scarsa mira dei calciatori dell'Inter che con un altro paio di occasioni ghiotte hanno mandato la palla alta.
Le statistiche sono inquietanti: l'Inter ha fatto 15 tiri totali di cui 4 nello specchio della porta avversaria mentre il Milan 4 tiri totali di cui solo uno in porta. L'Inter ha avuto il 65% di possesso palla contro il 35% del Milan e sempre i nerazzurri hanno battuto ben 8 calci d'angolo contro gli 0 del Milan.
Questi dati dimostrano che la difesa a tre ma anche il centrocampo a 5, che poi è diventato a 4 con Brahim Diaz trequartista e quindi si è passati al 3-4-1-2 per poi nel finale con l'ingresso di Saelemaekers si è tornati a 4 in difesa con Saelemaekers terzino destro, Kalulu, Thiaw e Theo Hernandez terzino sinistro, ebbene, questi dati dimostrano che la difesa a tre è stata tutto tranne che imperforabile.

Spero di sbagliarmi, ma ho la sensazione che la squadra abbia abbandonato Pioli e che in qualche modo ci sia attrito con alcuni calciatori. Theo Hernandez è irriconoscibile, lo è stato anche contro l'Inter, e Leao sembrava aver smarrito quella luce, quella voglia di giocare. È stato superficiale e indisponente. Contro l'Inter, a gara in corso, ha dato leggeri segnali di risveglio. Questa squadra non ha fame e non ha voglia di lottare per un allenatore al quale non crede più. Qualcosa si è rotto e mi pare evidente. Ed è anche lapalissiano dirlo e scriverlo.
Può sembrare il solito luogo comune che si dice nel calcio, ma in questo caso è così: la soluzione è l'esonero di Pioli. La squadra non lo segue più e le sue idee bislacche stanno facendo affondare baracca e burattini. Occorre un traghettatore che può essere Gennaro Gattuso, Roberto Donadoni o Andriy Shevchenko con Mauro Tassotti, cuori rossoneri che sicuramente accetterebbero di venire a dare una mano al Milan e Maldini per poi l'anno prossimo ragionare su una rivoluzione e su una eventuale nuova guida. Il ciclo di Pioli mi pare sia agli sgoccioli. 
Non tiriamo in ballo i nomi di Ignazio Abate, che sta facendo male con la primavera rossonera e di Maurizio Ganz del Milan femminile. Profili che sono assolutamente inadatti a traghettare questa squadra.

Sono davvero preoccupato. Non vedo possibilità di arrestare questa emorragia di risultati e non ho fiducia in Pioli. Non credo riuscirà a risalire la china. Occorre una scossa. E Paolo Maldini deve tirare fuori il carattere perché diciamo le cose come stanno: se ci fosse stato Zvonimir Boban ancora come dirigente, Pioli sarebbe già stato esonerato. Fu lo stesso Boban a esonerare Marco Giampaolo. E la sua mancanza si sente. Maldini ha poca esperienza come dirigente e forse lui sarebbe più adatto a fare il presidente o il vice presidente più che un ruolo dove bisogna decidere. Meglio un ruolo di rappresentanza importante ma non con mansioni decisionali. Lo si evince dall'atteggiamento buonista che sta avendo con Pioli. Poi magari dalla prossima partita il Milan risorge e avrà avuto ragione Paolo Maldini, ma ad oggi la maggior parte dei dirigenti per quello che sta accadendo al Milan avrebbe optato per l'esonero di Pioli. 

A gennaio non è stato speso nulla in sede di calciomercato escludendo i 250k per Devis Vasquez, margine di manovra per l'ingaggio di un traghettatore c'è.
L'unica nota lieta è stato Thiaw. Ha annullato Lukaku ed è stato il migliore in campo del Milan insieme a Tatarusanu. Thiaw tutte le poche volte che è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Merita più spazio perché è veramente un elemento molto interessante e con grandi margini di miglioramento.
L'unico pericoloso in attacco è stato Leao. Almeno ci ha provato. Rispetto alle sue ultime uscite è andato meglio. Specie come atteggiamento. Gli altri sono stati dei pesci fuor d'acqua. Non si salva nessuno. La principale colpa è di Pioli che non sa metterli in campo. Metti gli uomini in un modulo non congeniale alle loro caratteristiche, fuori ruolo ed è normale che poi i calciatori sono a disagio, non si riescono ad esprimere come meglio possono e subentra anche del nervosismo.

Che il Dio del calcio ci assista ma la vedo brutta. Con Pioli non ne usciamo fuori, salvo miracoli. Spero di sbagliarmi ma credo che l'unica soluzione per salvare la stagione e agguantare almeno un posto in Champions è l'esonero di Stefano Pioli. Non vedo altre soluzioni.

Migliori in campo: Thiaw, Tatarusanu, Leao
Peggiori in campo: Tutti gli altri calciatori compreso Pioli e il suo staff, ma anche dirigenza e proprietà 
Voto alla prestazione della squadra: 4