Il Milan e la nuova proprietà, il fondo Elliott, con la nuova classe dirigente formata da Leonardo, Paolo Maldini, Ivan Gazidis e Geoffrey Moncada sarà atteso alla "prova del 9" per quello che concerne il calciomercato della squadra rossonera per la stagione 2019/2020. Non sono certezze assolute le indiscrezioni che escono in questo momento sul mercato del diavolo, tuttavia é altamente probabile che tra tutti i nomi che verranno acquistati per la nuova stagione, alcuni di essi usciranno anche tra i tanti nomi che iniziano ad essere accostati adesso al club rossonero.
Il calciomercato 2019/2020 estivo sarà il primo che verrà fatto dall'inizio da questa nuova proprietà. Il mercato 2018/2019 del diavolo é stato iniziato dalla vecchia proprietà capeggiata da Yonghong Lì con Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Dopo che la precedente gestione ha dichiarato default perché non ha restituito in tempo i soldi prestati dal fondo statunitense Elliott management corporation, questi ultimi sono così diventati i nuovi proprietari del club e il proprietario, Paul Singer, insieme al figlio Gordon, ha deciso di affidare la presidenza del club a Paolo Scaroni e di affidare la gestione calcistica e il conseguente calciomercato e la gestione aziendale del club ai sopracitati dirigenti.

Con la nuova stagione 2019/2020 il mercato rossonero sessione estiva sarà iniziato e finito da questa nuova classe dirigente e questa nuova proprietà. E questo é senz'altro positivo e ci permetterà di capire ancora meglio come vuole muoversi questo nuovo Milan. 

Elliott è un colosso molto importante e potente a livello economico, ha quote azionarie in tante società e ha situazioni aperte anche con un'altra squadra di calcio, il Lille. E questo può intrecciarsi con il Milan e con il calciomercato del diavolo rossonero.

Il fondo statunitense é coinvolto nelle vicende di casa Lille poiché ha contribuito alla vita economica del club francese con un prestito di 117 mln di euro fatto a Gerard Lopez, patron del club francese, e allo stesso club. Secondo quanto riportato da calciomercato.com "il fondo anglo-americano ha cancellato il debito presso la società di calcio per acquisire quote nella holding di proprietà del presidente Gerard Lopez e confidando di recuperare il suo investimento attraverso la probabile qualificazione del Lille alla prossima Champions League e i proventi dalle cessioni dei suoi giocatori migliori. Non si può escludere che nei prossimi mesi possa nascere tra i francesi e il Milan una sinergia, con risvolti decisamente interessanti in ottica mercato."

Diversi calciatori ha il Lille che possono destare interesse per il Milan. E' un fatto molto importante perché credo che alla luce dei rapporti tra Elliott e il Lille possa davvero arrivare qualche elemento interessante al Milan dalla formazione francese. Il Milan rinuncerà a diversi uomini. A centrocampo Montolivo, Bertolacci e José Mauri saluteranno il Milan. A livello numerico vanno sostituiti anche per far sì che si abbiano valide alternative ai titolari.
Bakayoko verrà riscattato, Kessié ha mercato in Premier League ma il Milan potrebbe tenerlo. Paquetà è incedibile. Jack Bonaventura rientrerà dall'infortunio ma c'è sempre il fattore Raiola. Ed è un pupillo di Max Allegri, e chissà che non possa richiederlo al nuovo club di cui sarà alla guida l'anno prossimo. Biglia piace in Cina. Suso, Calhanoglu e Borini probabilmente, se non certamente, l'anno prossimo verranno ceduti. Il Milan non rivoluzionerà. Per esempio la difesa resterà intatta o quasi, ma verrà comunque fatto qualcosa di importante viste le dismissioni che ci saranno.

Tra i profili che possono essere attenzionati dal Lille ci sono Jonathan Bamba, classe 96, attaccante esterno, Ikoné, centrocampista ma anche esterno ex Psg, Rafael Leao, classe 99 bomber portoghese e i brasiliani Thiago Mendes, classe 92, centrocampista brasiliano, e Thiago Maia, centrocampista brasiliano classe 1997 e soprattutto lui, Nicolas Pèpé, gioiello e fiore all'occhiello della squadra francese.

Nicolas Pépé è veramente un profilo momento interessante. E' un calciatore francese nato in Francia a Mantes la Jolie ma è di origine ivoriana e gioca per la nazionale della Costa d'avorio. E' un classe 1995.  E' dotato di lunghe leve che gli permettono di riuscire a non farsi portare via la palla. Può giocare punta centrale ma anche attaccante esterno. Il suo piede preferito é il sinistro, ma è riuscito ad andare a segno anche con il destro. Dotato di un ottimo gioco aereo e di un ottimo tiro, parte spesso da destra per poi convergere sul sinistro. E' molto forte fisicamente.

Il Milan in avanti, come sappiamo, resterà con Piatek, Cutrone e Castillejo probabilmente, e quindi potrebbe arrivare a prendere 3 elementi per completare il reparto in sostituzione dei 3 partenti del reparto offensivo e i nomi più caldi sono proprio Everton, Saint Maximin e Pépé oltre alla suggestione relativa allo scambio tra André Silva e Douglas Costa. Difficile ma non impossibile ed eventualmente escluderebbe uno dei tre sopracitati. Rumors parlano anche di Federico Chiesa della Fiorentina come obbiettivo per il Milan per l'attacco. Il padre Enrico gradirebbe l'approdo in rossonero per il figlio.

A proposito di André Silva, voglio spezzare una lancia in favore del portoghese.
In molti definiscono la sua annata al Siviglia un flop
poiché è partito bene e poi ha avuto un lungo periodo di pausa dove non è riuscito a segnare per diversi match. Va detto che è comunque al suo primo anno al Siviglia e quindi nuova squadra, nuovo ambiente, niovo coach, nuovo paese, nuovo gioco e nuova vita possono richiedere tempo di ambientamento e di adeguamento e presa di confidenza della sua nuova realtà. Doveva sicuramente fare meglio, deve migliorare nella velocità di esecuzione e di pensiero e deve essere più lesto e cinico in zona gol. Deve "specchiarsi" di bene poiché tende sempre a toccare la palla una volta in più per aggiustarsela e colpirla esteticamente meglio. Deve essere più "rozzo" sotto porta. Indipendentemente come finirà la sua stagione bollarlo come flop mi sembra sbagliato poiché l'inizio di stagione è stato positivo. Da rivedere sicuramente. Può migliorare. Ha molto mercato. Il Milan non avrà problemi a rivenderlo se il Siviglia non lo riscatterà. Quasi impossibile che possa restare al Milan poiché con Cutrone e Piatek sarebbe chiuso e non si potrebbe garantirgli il minutaggio a cui lui aspira.

Chiudo parlando di un presunto interessamente di un soggetto arabo pronto ad entrare nell'azionariato del Milan come socio di minoranza con una quota vicina al 30%. Elliott manterrebbe la maggioranza. Può starci che Elliott possa cercare soci di minoranza ma sono convinto che non cederà mai il Milan, la maggioranza di esso, almeno fino a quando non avrà rilanciato il Milan ad alti livelli con una squadra competitiva, stadio di proprietà, anche in condivisione con l'Inter e infrastrutture varie e dopo che il club rossonero avrà aumentato in maniera importante il suo fatturato. Solo allora venderà il Milan per trarne un profitto importante.