Dopo il rinnovo tribolato di Zlatan Ibrahimovic, che ha esteso il suo contratto ed è quindi rimasto al Milan, a fronte di un corrispettivo di 7 mln netti, quello che lui e il suo agente Mino Raiola chiedevano sin dall'inizio, e che sono riusciti quindi ad ottenere, Paolo Maldini piazza un colpo clamoroso assicurandosi le prestazioni sportive del centrocampista del Brescia Sandro Tonali. Superata la concorrenza dell'Inter e anche di altri club stranieri tra cui il Manchester United che pareva aver mostrato interesse. Tonali che era stato accostato anche alla Juventus. L'Inter pare essersi indirizzata alla ricerca di profili più affermati e stagionati, ragion per cui ha tentennato sul classe 2000 Tonali. Bravissimo Paolo Maldini a convincere Tonali, come già successo con Theo Hernadez, e a portare a Milanello il forte centrocampista nativo di Lodi. Dimostrazione che Maldini suscita fascino, ammirazione, rispetto, ha eleganza, stile, nell'interloquire e trattare i calciatori riuscendo ad avere un forte ascendente su di loro. Li ammalia con il suo carisma, la sua personalità, la sua classe anche nel parlare, ha una forte predisposizione empatica grazie anche al suo passato da calciatore di livello mondiale, e riesce quindi a captare i desideri e le ambizioni dei diretti interessati riuscendo spesso a convincerli a sposare la causa rossonera.

Il colpo Tonali ci dice molte cose. Sembrava destinato ad altri lidi. Questo colpo rafforza l'immagine del Milan nel calciomercato e nelle trattative. Possiamo competere economicamente con gli altri top club e dimostra anche che il Milan ha ancora molto fascino. L'operazione Tonali è onerosa poichè si tratta di un prestito a 10 mln con diritto di riscatto a 20 mln più 10 di bonus più una piccola percentuale sulla rivendita che resta al Brescia. Per Tonali contratto di 5 anni a circa 2,2 mln di euro netti a stagione. Tonali viene percepito mediaticamente e non solo come un colpo top, da prima pagina e da argomento principale in una eventuale scaletta di una trasmissione calcistica. E' un grande colpo, una masterclass di Paolo Maldini e di tutta la dirigenza rossonera, da Massara, a Moncada  Almstadt e Gazidis, e anche del fondo Elliott, che ha aperto il portafoglio, tuttavia si tratta di un potenziale top player ma non di un calciatore campione già affermato. Lo diventerà, se manterrà le promesse, ma ancora non lo è. Nel Milan troverà l'ambiente giusto e i compagni giusti per far esplodere il suo immenso talento, Ibrahimovic in primis, capace come pochi al mondo di valorizzare il materiale umano di coloro che gli giocano attorno trasmettendo una mentalità da vero campione.

Sandro Tonali realizza così il suo sogno, che era quello di vestire la maglia rossonera da quando era bambino. Paragonato ad Andrea Pirlo, con il quale c'entra poco come caratteristiche, ha Gennaro Gattuso come idolo. Sua nonna Gina ha rivelato una lettera scritta da bambino dallo stesso Tonali in cui chiedeva testualmente: "Santa Lucia, io vorrei il completo del Milan: pantaloncini, maglietta e calzettoni".

Sandro Tonali dimostra che i sogni possono realizzarsi e che alcuni sono scritti nel destino. E il destino di Tonali coincideva con il suo sogno: quello di giocare per il Milan.

Sandro Tonali nasce a Lodi l'8 maggio del 2000. Alto circa 1,82 per 78,5 kg circa, è cresciuto nelle giovanili del Lombardia Uno, del Piacenza e infine del Brescia. Nel 2017/2018 proprio con il Brescia esordisce nei professionisti nella serie B italiana con il quale colleziona 19 presenze e 2 reti. L'anno dopo sempre in Serie B con il Brescia realizza 3 reti in 34 partite disputate. In Serie A con il Brescia nel 2019/2020 in 35 partite realizza un gol con una splendida punizione. E' stato nella nazionale italiana Under 19 e Under 21 ed è nel giro della nazionale italiana maggiore.

CARATTERISTICHE TECNICHE: Tonali è un centrocampista centrale. Lo paragonano a Pirlo, anche per la capigliatura simile, ma a differenza dell'ex centrocampista del Milan, è un regista ma che ha anche doti di interdizione. Può essere un mix tra Gattuso, suo idolo, e Pirlo, a cui lo paragonano. E' un regista dotato di buona visione di gioco, ottimi lanci e bravo nel leggere le situazioni. E' anche un ruba palloni. Fa anche dell'atletismo e della dinamicità i suoi punti di forza. Bravo a calciare con entrambi i piedi, è competitivo anche sui calci piazzati. Nell'estate del 2019 è stato indicato dalla Uefa come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019/2020.

VOTO ALL'ACQUISTO: 8: La tentazione era di dare 7.5 perchè è sì uno dei maggiori talenti italiani e internazionali nel suo ruolo ma ha solo un anno di Serie A con il Brescia che è retrocesso. Un pò la stessa cosa che è avvenuta con Ismael Bennacer. E' stato preso dal Milan dopo un anno di Serie A con l' Empoli con il quale è retrocesso. Anche qui grande masterclass di Maldini e del suo staff. Fu pagato solo 16 mln più 1 di bonus. Anche se dal 2021/2022 c'è una clausola rescissoria di 50 mln. Chi la paga potrà prenderlo se accetta il trasferimento. Bennacer vinse la Coppa D'Africa venendo eletto miglior calciatore del torneo con l'Algeria. Ed era anche già stato nell'Arsenal. Quindi aveva più esperienza di Tonali oltre ad essere un 1997 rispetto a Tonali che è un 2000. Ed è proprio Bennacer e l'impatto positivo che ha avuto nel Milan al suo primo anno che mi fanno propendere per un 8 al voto per l'acquisto di Tonali. Bisogna che il Milan, la guida tecnica e tutto l'ambiente lo valorizzi per il meglio senza troppa pressione e fretta, in un percorso di valorizzazione simile a quello che si sta facendo con Leao. Sandro Tonali è un elemento davvero importante che può diventare nel Milan un profilo affermato a livello mondiale se saprà valorizzarsi e se il Milan saprà valorizzarlo al meglio. Diventerà un acquisto da 9 se mantiene le promesse, forse anche qualcosa in più.

BENVENUTO AL MILAN SANDRO TONALI