È vero, verissimo, a guardare i numeri quella di stasera è una gara impossibile per il Milan. Juve lanciatissima per lo scudetto, non perde mai, subisce pochissimo, insomma i favori del pronostico dicono Juve, chiaramente, ed è anche difficile cercare di aiutare, seppur a parole, questo Milan, caduto a Bergamo, contro un Atalanta che ha ritrovato smalto nelle ultime uscite, rossoneri in ritiro, la decisione non piace agli stranieri, Mihajlovic è sempre meno convinto di restare, Berlusconi incontra Sacchi e Galliani per parlare di tecnico. Insomma una grande polveriera in casa Milan, in settimana si è parlato molto della probabile formazione, chi voleva Mauri in campo, chi Locatelli, una cosa certa sarà la presenza di Balotelli e Donnarumma. Mi chiedo allora come possa una squadra fatta da così tanti giovani validi perdersi perché ogni sconfitta la rimette perennemente in discussione? Forse non tutti saranno d’accordo con me, ma io sono fermamente convinto che un Balotelli in squadra è sempre meglio averlo, perché ha doti tecniche capaci di cambiare una partita, di ribaltare situazioni, stagioni. Perché Berlusconi puntualmente ogni anno dopo aver scelto il tecnico lo rimette sempre in discussione? Capisco che da buon politico voglia ritrovarsi sempre vicino il consenso della maggioranza delle persone, se tifosi ancora meglio, ma questa storia ormai sa di marcio, un trita e ritrita che ha come unico danneggiato il Milan. Menez è un giocatore pieno di talento ma è ormai diventato un giallo, Romagnoli dimostra ad ogni gara il suo valore ma senza un partner adeguato sarà solo uno dei tanti potenziali campioni di questa squadra, Bonaventura che mette anima e corpo in campo rischia di rimanere anche lui imbrigliato in questa ragnatela, o meglio labirinto in cui il Milan da anni ormai si chiude senza mai trovare via d’uscita. Bacca, calciatore abituato a ben altri palcoscenici, cambierà aria ne sono certo. In casa Milan, da osservatore esterno, ho l’impressione che si sia persa un po’ la bussola, e credo fermamente che l’operato di Galliani non sia da mettere assolutamente in discussione perché è e resta uno dei migliori uomini di mercato in circolazione. Il problema resta la tranquillità e la serenità che manca a questo club ed il continuo riferimento che si fa alla sua storia, guardare al passato non porterà altri successi ma farà sentire perennemente inadatti i giocatori attuali, allora la “scusa” della scossa d’orgoglio per battere la Juventus è solo un’altra semplice illusione, battere la Juve, certo, ma poi per chi? Per cosa? Mihajlovic magari stasera vince o pareggia giocando una buona prestazione farà scorta di complimenti e titoli sui giornali, ma poi Lunedì il risveglio sarà amaro, perché il futuro della panchina è già deciso, il serbo fuori e dentro Brocchi, un altro errore forse, come Seedorf e Inzaghi, che il Presidente sembra amare per il gioco messo in campo, vero, almeno fino al prossimo passo falso del grande e glorioso Milan.
23 Novembre 1980
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