L'affare del secolo lo ha fatto l'Inter. Più precisamente Beppe Marotta, quando nel bel mezzo dell'estate ha "sacrificato" Andrè Onana per ben 52 milioni + 5 di bonus vendendolo al Manchester United, che aveva appena svincolato De Gea e aveva urgente bisogno di un nuovo portiere. Al posto del camerunense Yann Sommer, il prescelto tra gli infiniti nomi che in quei giorni circolavano (Trubin, Navas, Bento): acquistato per circa 6 milioni dopo una lunga ed estenuante trattativa con il Bayern Monaco, l'ex numero 1 del Borussia Monchengladbach è arrivato a Milano in netto ritardo, con la tournée asiatica che si era appena conclusa e un campionato ormai prossimo alla riapertura. In mezzo al netto ritardo, i malumori di tanti tifosi interisti, che avevano perso un punto di riferimento come Onana e preludevano già ad un mezzo flop.
L'inizio della stagione ha dimostrato invece che Sommer è migliore del suo predecessore e che tutto sommato l'Inter sembra averci guadagnato. Perchè il ruolo del portiere è il più delicato di tutti, servono freddezza e capacità di scrollarsi le critiche dal groppone: se infatti Onana sta facendo disperare i tifosi dello United a suon di papere clamorose (ultima quella su Sanè a Monaco), Yann ha avuto un inizio tranquillo, con pochi interventi degni di nota grazie allo strapotere nerazzurro in queste prime quattro giornate. I più continuavano comunque a storcere il naso in attesa dell'inciampo, salvo doversi ricredere perchè Sommer ha deciso di calare due miracoli nel palcoscenico più importante d'Europa, quella Champions League in cui il suo predecessore con i Red Devils è scivolato e ha dovuto pure chiedere scusa per la sconfitta.
Straordinario il riflesso sul colpo ravvicinato di Oyarzabal, così come il guizzo sulla punizione di Kubo. Se l'Inter è uscita con un punto dall'Anoeta il merito principale è del suo portiere, sicuro con i piedi e abile anche nel gestire i movimenti difensivi dei compagni. Lo stesso Inzaghi lo ha sottolinato nel post partita, proprio lui che dopo l'addio di Onana ha strinto il cerino tra le dita per far sì che Sommer arrivasse presto. Lo svizzero non è sbarcato subito a San Siro, ma la sua esperienza e la lunga gavetta prima di avere l'onore di vestire la maglia di una big hanno fatto la differenza in uno spogliatoio affranto da Instanbul ma voglioso di continuare a vincere.
Un affare che resterà impresso nella bacheca delle trattative. Marotta sapeva benissimo il valore di Onana, ma era a conoscenza che ad oggi nessun portiere vale una cifra del genere.
Preso a zero e rivenduto a 52 milioni, l'evidenza dei fatti ha confermato il pensiero, delineando la sentenza per cui ad oggi Sommer è decisamente migliore di Onana.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...
Su richiesta di Jea, un racconto per Vxl
Marco si fermò in cima al sentiero che conduceva alla piccola baia nascosta. Fin da piccolo, ogni v...