L'Atletico Madrid è uscito vittorioso dal Parc OL, conquistando la sua terza Europa League contro un Marsiglia quasi mai in partita. Un match praticamente a senso unico, esclusi i primi venti minuti, in cui la formazione francese ha provato a salire in cattedra e ad attaccare fin da subito gli avversari (battendo il calcio d'inizio nel modo più strano possibile: pallone spedito in fallo laterale nei pressi della bandierina avversaria, per concedere una rimessa laterale vicino alla porta di Oblak), ma l'Atletico è riuscito a portarsi in vantaggio con Griezmann, che ha battuto Mandanda dopo aver abilmente approfittato di un clamoroso errore di Anguissa.
La situazione si è ulteriormente complicata per l'OM, che ha visto uscire il proprio beniamino Payet fra le lacrime (oltre a lasciare prematuramente il campo, potrebbe anche rischiare di presentarsi al Mondiale in Russia) a causa di un infortunio muscolare.
Primo tempo abbastanza sottotono, nel quale i Colchoneros sono riusciti a completare solamente 73 passaggi. Tuttavia la seconda frazione di gioco si è riaperta col botto: al quarto minuto della ripresa Grizou insacca nuovamente il pallone alle spalle del portiere francese (21esima doppietta in una finale di Coppa UEFA / Europa League).
Da qui è stata tutta in discesa per i ragazzi allenati da Simeone, che hanno saputo gestire senza alcun problema il gioco e hanno fatto girare la sfera dove desideravano. Un possesso palla e una visione di gioco incredibili che hanno ulteriormente dimostrato il divario fra i valori in campo. All'89esimo minuto l'Atletico Madrid ha chiuso definitivamente la gara grazie al gol del proprio capitano: servito in area, Gabi ha avuto il tempo di controllare il pallone e scaricare un violento tiro sul secondo palo che non ha lasciato scampo a Mandanda, battuto per la terza volta in questa finale, siglando in questo modo il suo ventinovesimo centro con la maglia rossobianca.
Al novantesimo è stato il momento di Fernando Torres, il quale ha preso il posto di Antoine Griezmann ed è rimasto quindi in campo durante i due minuti di recupero concessi dal giudice di gara: sono stati gli ultimi momenti della sua carriera con la maglia dell'Atleti. Al triplice fischio dell'arbitro è scattata la festa dei giocatori e dei tifosi spagnoli; in occasione dell'ultima gara in rojiblanco, il capitano Gabi ha concesso al Niño di sollevare il trofeo insieme a lui.
Questa edizione della Europa League è stato il primo titolo internazionale di Torres con l'AM: il modo migliore per lasciare la squadra con cui è cresciuto e che lo ha lanciato nella scena planetaria del calcio.
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