JUVENTUS VOTO 8,5

La grande signora ha fatto un campionato a parte, ha vinto con cinque giornate d’anticipo, non perdendo nessuno scontro diretto, non ha solo dimostrato di essere la migliore ma ha evidenziato quanto il resto d’Italia sia indietro. Il voto naturalmente risente della debacle europea, dove la Juve doveva arrivare almeno in semifinale, e della sconfitta con l’Atalanta in coppa Italia.

NAPOLI VOTO 7,5

Può essere definitiva la migliore delle “normali”, un campionato all’altezza delle premesse frutto pure di un gioco pulito e snello. Se pur solo per qualche giornata è stata l’unica vera antagonista della Juve. In coppa Italia esce con un Milan che si trova nel suo momento migliore e in Champions paga la sfortuna di essere capitata in quello che forse è stato il girone con il più alto tasso tecnico.

ATALANTA VOTO 10

Signore e signori, qui non parliamo più di una squadra rivelazione ma di una che anno dopo anno migliora nel gioco, nella sostanza e soprattutto nella classifica. Stagione da incorniciare per la dea, raggiunto un traguardo storico come la Champions League e la finale di coppa Italia, il tutto vorrei sottolineare con una squadra che nella classica “monte ingaggi” milita solo al 14° posto. Chapeau!

INTER VOTO 5,5

Non penso che ad agosto in Corso Vittorio Emanuele si pensava a finire la stagione all’ultima giornata e a un punto dalla quinta posizione, si, è vero che la qualificazione Champions è stata raggiunta ma l’Inter da questa stagione ne esce con uno spogliatoio distrutto, una minor valutazione di alcuni giocatori chiave sul mercato e un progetto da resettare.

MILAN VOTO 6,5

Rispetto ai cugini, il Milan possiede un parco giocatori con meno qualità e a causa degli infortuni anche con meno alternative, ma questo non ha fermato i diavoli rossoneri, soprattutto grazie ad un allenatore umile e che sul gruppo ha costruito i successi, settimana dopo settimana, azzeccati gli acquisti a gennaio servirà ancora qualcosa per lottare per i primi piazzamenti.

ROMA VOTO 5

Stagione quasi fallimentare, in campionato, nonostante l’organico di qualità e la scoperta di un talento cristallino come Zaniolo, non è mai stata capace di lottare realmente per i primi quattro posti, in Champions è uscita contro un modesto Porto e in coppa Italia ha preso sette gol dalla Fiorentina. Anche per la lupa si prevede una bella rivoluzione in vista del prossimo campionato.

LAZIO VOTO 7

Se in campionato, gli uomini di Inzaghi, non sono a riusciti a ripetere la straordinaria prestazione dello scorso anno, in coppa Italia sono arrivati fino in fondo e hanno dimostrato di meritare la coppa. Con Inzaghi in panchina i biancocelesti hanno dimostrato una crescita costante anno dopo anno, e con i giusti rinforzi l’anno prossimo potranno nuovamente essere una valida pretendente per il quarto posto.

TORINO VOTO 6,5

Questa squadra ha principalmente due eroi, Sirigu che ha fatto un campionato da eroe, confermandosi tra i migliori portieri della serie A, e Mazzarri che finalmente ha saputo imprimere a questa squadra non solo il suo gioco ma anche il suo carattere, ha valorizzato al massimo giocatori come Izzo e Ansaldi e ha reso ancor più maturo e tatticamente utile un grande attaccante come il gallo Belotti. Su questa strada il Torino può andare davvero lontano.

SAMPDORIA VOTO 6

Squadra lunatica, capace di fare grandi prestazione, o di perdere punti con squadre a basso coefficiente di competitività. Tanti dubbi per la prossima stagione, dalla società all’allenatore, annata super per l’highlander Quagliarella.

BOLOGNA VOTO 4 E 8

La stagione del Bologna merita due voti, perché in realtà ha vissuto non una ma due mini stagioni completamente diverse, la prima con Inzaghi, che al contrario del fratello, non ha dato ne gioco ne carattere alla squadra, e la seconda con Mihajlovic, che agevolato pure dal mercato invernale, ha saputo creare un gruppo motivato e spietato. La rimonta dal terzultimo al decimo posto e qualcosa di incredibile, da esempio per tutte le squadre che già a metà campionato si sentono con un piede in b.

SASSUOLO VOTO 6,5

Partenza da big e salvezza mai in discussione, i neroverdi non sono più una sorpresa e De Zerbi è un allenatore che sta dimostrando tanta roba. Forse nel finale qualcosa in più si poteva fare ma una cosa è certa: il Sassuolo non scherza e chissà che l’anno prossimo non proverà di nuovo ad alzare l’asticella.

UDINESE VOTO 6

Il classico alunno che anche quest’anno chiude con il minimo indispensabile per non essere bocciato. Ha fatto qualche bella partita, soprattutto nel finale, ma il popolo friulano, in ricordo dei grandi tempi, si aspetta ben altro dalla squadra.

SPAL VOTO 6,5

La squadra di semplici aveva un obiettivo: salvarsi con meno sofferenza rispetto all’anno scorso, OBIETTIVO RAGGIUNTO, anzi la squadra ferrarese più volte ha dimostrato un bel gioco e ha fatto sudare gli avversari dimostrandosi come realtà concreta del calcio italiano.

PARMA VOTO 6,5

“Chi va piano va sano e va lontano”. I ducali hanno fatto un buon campionato, conquistando piano piano i punti necessari per la salvezza. Hanno subito tanti gol, fra le squadre rimaste in serie A è quella con più gol subiti, ma hanno anche regalato gran calcio.

CAGLIARI VOTO 6

Campionato non esaltante, si ci aspettava una salvezza meno sofferta da parte della squadra sarda. Nella rosa spiccano le prestazioni di Barella e Cragno.

FIORENTINA VOTO 3

I viola sono la più grande delusione del campionato, si puntava all’Europa e invece con il cambio in panchina ci si è ritrovati a lottare per la salvezza all’ultima giornata. Montella non ha dato la scossa, e se prima si segnavano pochi gol, con il nuovo tecnico ne è arrivato uno solo in sette giornate. Tutto da rifare, tutto da ricostruire, una delle squadre simbolo del nostro campionato ha davvero rischiato grosso, meno male che il campionato è finito.

GENOA VOTO 4

Un buon inizio di campionato con Ballardini, poi il buio con Jurić e la quasi retrocessione con Prandelli. A gennaio il Genoa ha venduto due pilastri e le conseguenze si sono viste sul campo e sulla faccia di Preziosi quando, al 76° minuto di Inter-Empoli, Traorè segna il momentaneo pareggio e condanna il genoa alla serie B, per fortuna dei rossoblu l’Inter alla fine ha vinto, ma per l’anno prossimo c’è tanto da riflettere e tanto da fare.

EMPOLI VOTO 6

Sfortunato, tanto sfortunato l’Empoli, forse se all’ultima giornata avesse giocato contro una squadra che non chiedeva più nulla dal campionato ora staremmo raccontando una classifica diversa, ma il calcio è questo e la storia non si fa ne con i se e ne con i ma. Bel gioco quello espresso dalla squadra toscana, tanti i giocatori che si sono messi in mostra fra tutti balzano all’occhio i 16 gol di Ciccio Caputo, peccato, meritava di più.

FROSINONE VOTO 5,5

I ciociari hanno fatto il loro campionato, discreto, come la qualità tecnica nella rosa, forse all’ultimo hanno provato ad emulare la storica salvezza del Crotone ma con scarsi risultati. Non si sono dispensati dal regalare qualche emozione ma giusta la retrocessione.

CHIEVO VOTO 4

La stagione è cominciata male con i 3 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze (notizia di cui la redazione di calciomercato.com ne ha parlato per prima), ed è finita peggio, perché i clivensi hanno fatto un campionato senza mai essere in corsa per la salvezza.

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LE PAGELLE DELL’IGNORANTE.

DI PIERPAOLO AMATO.