Voglio subito chiarire una cosa: non scrivo queste poche righe sull'onda emotiva, perché scriverei le stesse cose anche domani o tra una settimana.
Dopo la partita di stasera in casa col Siviglia devo ammettere di essere rimasto infastidito dalla prova della Juventus. Tanto, non poco.
A cominciare dalla formazione, della quale non si è capito il perché di un centrocampo più muscolare e con meno qualità (dentro Asamoah e fuori Pjanic). Ma in Europa (parola di Allegri) non si vince con la tecnica, i piedi buoni, il possesso palla e tutte le altre stronzate che il nostro tecnico ripete alla nausea e poi non applica mai? Non sto parlando del 3-5-2, sul quale ci sarebbe comunque da aprire un dibattito serio in casa bianconera, ma dell'approccio che spesso e volentieri abbiamo in Europa. Se tu schieri una formazione del genere dai già l'idea di uno a cui va bene il pareggio: ti copri molto e speri che i tuoi attaccanti di punta ne buttino dentro almeno una. Insomma, se ti va bene hai preparato una partita da 1-0. Il problema è che stasera, come spesso avviene in competizioni internazionali, non è andata bene. In altre parole, Allegri ha preparato questo match pensando si trattasse di una gara di Serie A. E ci è costato 2 punti.
Il Siviglia ha fatto la sua onesta partita, niente di più, ma ciò è bastato ad inchiodare sullo 0-0 il risultato. Una squadra, quella andalusa, che ha cambiato 6 titolari dalla scorsa stagione. Sono partiti Krychowiak, Gameiro, Banega, Llorente, Coke e Konoplyanka, cioè le colonne portanti della compagine che ha vinto 3 EL con Emery, e ci si sarebbe potuti aspettare un Siviglia non dico disorientato da siffatto cambiamento, ma quanto meno ancora in fase di costruzione. Salvo poi scoprire che quelli 'work in progress' eravamo noi.
Viceversa, a Madrid il Real va sotto con lo Sporting Lisbona e ci resta fino al 90'. Sembra finita, e invece nel recupero Cristiano Ronaldo e Morata ribaltano il risultato. Ecco cosa significa essere squadra da Champions: nelle partite che contano la vittoria la porti a casa in un modo o nell'altro.
Sarà forse un caso che il Real ha 11 Champions e la Juve soltanto 2?
23 Novembre 1980
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