Il Derby di Milano, la partita più attesa e sentita nella città italiana della moda, passerella che fu di grandi interpreti, artisti del calcio e coreografie spettacolari.
Negli ultimi anni proprio le coreografie sono state tra le note positive e continuate nel tempo da parte dei tifosi, vero cuore pulsante di uno spettacolo che fu. Il lunedì si respira aria nuova, aria frizzante tra timori e incertezze. Il lunedì è figlio della domenica passata, dei risultati del turno precedente di campionato.
Questo lunedì vede il Milan sugli scudi, a gonfiare il petto per una impresa sul campo della Roma. Una partita bloccata nel primo tempo e risolta nel secondo tempo, copione delle ultime partite importanti della squadra capitolina. Il Milan di grinta e corsa respira aria di sicurezza, di coloro che non firmerebbero per un pari nel derby, sono superiori. Lo dicono i giornali e le TV, sì sì, proprio quelli che parlavano di fortuna e di passo falso imminente per l'Inter capolista nel girone d'andata.
Alla fine funziona così da sempre, sembrano destabilizzare l'Inter e proteggere gli altri.
L'inter arriva al derby come un team di Lega Pro al debutto a San Siro, con paura e niente da perdere, da squadra inferiore sacrificata all'altare del Milan. Questo lunedì si potrebbe parlare di gara già scritta, di chi prenderà una imbarcata clamorosa, di una Inter impotente al cospetto del Milan. Insomma, si potrebbe dire quello che in molti pensavano (e pochi dicevano) all'andata. Ma da interista io il lunedì tendo a farmi scivolare le parole di chi non può capire cosa significa Derby, questo Derby!
Il lunedì bisogna abbassare i toni, scaricare il weekend passato, qualunque siano stati i risultati perchè si entra in un tunnel che porta al prato verde della scala del calcio. La grinta deve essere un crescendo altrimenti si rischia di sentirla nelle gambe la domenica. Il lunedì i giocatori devono guardarsi in faccia e capire che c'è poco da scherzare, nel derby ti giochi più che una partita, ti giochi una carriera! Il pensiero deve essere all'unisono nonostante le antipatie e discrepanze, bisogna preparare la battaglia sportiva. Il lunedì bisogna resettare tutto, anche la prestazione oscena mostrata sabato sera, poco importa loro scendono in campo e in un modo o nell'altro loro difenderanno i nostri colori, vanno supportati perchè il Derby va vinto. Il lunedì del Derby è un giorno qualsiasi che dà inizio a una settimana speciale. Il lunedì del derby, come ogni giorno, è sempre e solo Forza Inter!
Il lunedì del Derby è venuto a mancare un grande interista, Gian Marco Moratti, una figura legata all'Inter, con l'Inter nel cuore. Si unirà al parterre dei tifosi interisti che domenica si sporgeranno dal cielo sullo spettacolo di San Siro per seguire e tifare la loro Inter.
Un rispettoso saluto al dott. Moratti: salutaci tutti loro lassù.
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