A Roma, sponda giallorossa, tira sempre più un'aria pesantissima, ed i tifosi giallorossi sono sempre più spaesati, persi!
Già, perchè tutti si chiedono che stagione sarà, ed osservando cosa sta succedendo si rendono conto che sarà un anno non semplice. I fatti sono troppi, le vicende si sono complicate dopo la mancata qualificazione alla prossima Champions League, con conseguente ridimensionamento sportivo ed economico- finanziario.
La piazza contesta da mesi, anzi di più, la società americana, indaffarata solo a vendere i suoi goielli e concentrarsi su vicende extra-calcistiche, e finanziarie, di cui ai tifosi interessa molto meno del calcio giocato. I fatti si susseguono senza sosta, e dopo la mancata qualificazione alla Champions, il primo a farsi da parte è lo spagnolo Monchi, che però ha subito trovato la destinazione a  lui più congeniale e desiderata, il ritorno nella sua amata Siviglia, terra in cui ha vinto molto.
Ma a Monchi quanto importava veramente della Roma? Si è avuta la sensazione che il direttore spagnolo fosse stato ingaggiato per vendere i pezzi grossi, e c'è riuscito benissimo vendendo Alisson e Naingolann, e precedentemente era stato ceduto dalla società il pezzo più pregiato, Salah.  Il mercato dell'anno scorso è stato del tutto fallimentare, soprattutto nei casi di Pastore (io lo avevo scritto appena arrivò che era un pacco), e dei vari Kluivert, Kalsdrop, per non parlare del fallimento del ceco Schick.
E' successo poi che a De Rossi non è stato rinnovato il contratto, e l'ultima bandiera della Roma dopo Totti, a malincuore ha dovuto salutare e durante la conferenza stampa, ha lanciato vari sassolini alla dirigenza. Ma il rinnovo mancato a De Rossi, mi trova in parte d'accordo dal fatto che visto l'ingaggio oneroso, e visto che De Rossi è un calciatore quasi finito da due stagioni, hanno fatto bene a non rinnovare, soprattutto perchè se De Rossi voleva rimanere doveva ridursi l'ingaggio drasticamente.
E' poi scoppiata la grana Totti, che si è fatto da parte, e durante la conferenza stampa di addio ne ha dette di tutti i colori contro la società, e senza giri di parole, col suo romanesco colorito Totti aveva forse capito che il disastro era imminente, lo sapeva, lo sa cosa succederà.
E concludiamo con il calciomercato in pieno svolgimento, ed all'inizio, dove la Roma fino ad ora ha venduto Manolas, il suo forte difensore greco dandolo al Napoli per soli 34 milioni, ed ha preso Djawara, mediano di centrocampo, più quantità che qualità. Ah dimenticavo, la società ha annullato il ritiro di Pinzolo, posticipandolo di dieci giorni, facendo un danno ai tifosi che avevano prenotato, e alle catene turistiche della zona, con probabili rivendicazioni legali degli interessati verso la società Roma.

Insomma, l'anno che verrà si preannuncia difficile per essere ottimista, sennò dovrei dire disastroso, ma per i tifosi della Roma spero di sbagliarmi, ma Fonseca, il neo tecnico portoghese proveniente dalla Ucraina, prestò capirà che gatta da pelare si è presa.
In bocca al lupo romanisti!