I giornali, la televisione, i vari siti sportivi possono criticare Mourinho e la Roma quanto vogliono, ma è innegabile che questo grande tecnico sia riuscito ad entrare nelle testa dei suoi ragazzi. I giovani giocatori della Roma pendono, praticamente, dalle labbra di José, sanno, hanno coscienza che Mourinho sia uno dei tecnici più bravi al mondo e per questo hanno deciso di affidarsi in tutto e per tutto a Mourinho.
Mourinho, in più occasioni, ha parlato di empatia all'interno del gruppo di questo sentimento che, gara dopo gara, accresce sempre, ma il merito di questa empatia è lui.
Mourinho ha il merito, la capacità di riuscire a trasmettere ai suoi le sue idee, ma soprattutto il suo modo di fare calcio. Se guardiamo solo alla gara contro l'Atalanta si riesce a capire benissimo l'ascendente che ha questo tecnico sulla squadra.

Nella conferenza stampa pre partita aveva parlato di Zaniolo, indicandolo come il possibile uomo partita e così è stato. Zaniolo si è caricato al massimo con le parole di Mourinho ed è sceso in campo con una grossa determinazione. Questi ragazzi lavorano con serietà,impegno,determinazione perché sperano che il tecnico li noti,parli di loro. Mourinho è lo stimolo a fare bene,è il motivo per cui i vari Abraham,Zaniolo,Pellegrini,Cristante,Karsdorp,Mancini,vanno in campo con la voglia di dare il massimo. Pensiamo ad esempio a Karsdorp,che stringe i denti,pur di non sfigurare davanti al suo tecnico,che rimane in campo per essere,poi,lodato da Mourinho. Era questo quello che mancava a questi ragazzi,la voglia di non accontentarsi. Ora,arriverà,la prova del nove e da qui capiremo a che punto Mourinho è nella testa dei suoi. Di solito,in passato la Roma,dopo grandi prestazioni,faceva dei grandi passi indietro,c'era un senso di appagatezza nei calciatori,dopo una grande prestazione.
Dopo una grande prestazione,proprio quando tutti si aspettavano la ripartenza della Roma,arrivava la sconfitta inaspettata. Ora,dopo Bergamo,arriva la Samp è da questa gara si capirà se i ragazzi commetteranno lo stesso errore del passato,o se Mourinho gli ha comunicato la sua voglia di non accontentarsi mai.