Ieri sera, ore 18 (le 20.00 qui in Arabia Saudita, dato che mi trovo in trasferta per lavoro) è andata in scena la partita tra Roma e Milan. Una partita pregna di aspettative da parte dei tifosi rossoneri (me compreso) che aspettavano di vedere la luce in fondo al tunnel dopo le prime giornate turbolente che hanno portato all'esonero dell'allenatore Giampaolo e sopratutto dopo l'incoraggiante primo tempo di Lecce.

Fin qui, tutte cose banali, che conosce bene o male chiunque segua un minimo questo sport.

Veniamo alle note dolenti, ieri sera al termine della partita, mentre commentavo assieme ad un amico lo spettacolo indegno palesato dai giocatori rossoneri in favore di una Roma sottodimensionata e parzialmente stanca dal turno infrasettimanale di Europa League, mi trovo a fare una carrellata dei tanti, troppi, tifosi infuriati e sbigottiti su youtube. Chi grida allo scandalo scagliandosi contro Conti, Calabria e Suso, chi distrugge casa scagliando oggetti non meglio identificati a destra e a manca e chi accusa la società di tutto questo sfacelo. D'altronde è anche comprensibile, la delusione, come al termine di una vicenda amorosa, causa reazioni di diverso tipo, ahimè spesso anche violente da parte di uno dei due partner. Detto ciò volevo capire, mettendo giù due righe, anche dopo aver letto i vari articoli di critiche verso la società e la dirigenza, cosa non va attualmente in squadra, secondo la mia modesta opinione.

E' chiaro che al momento attorno al Milan si è creato un ambiente ostile che i giocatori faranno fatica a rimarginare se non con una serie di prestazioni di livello, per quel livello che può garantire. Sinceramente parlando, trovo abbastanza grossolano dire che una socità che ha speso 400 mln in 3 anni sia a questo livello, per le seguenti ragioni (potrei partire anche dall'anno precedente al seguente ma non voglio infierire):.

  • 2014-2015 Partendo da prima che la società fosse venduta vi era un grosso passivo a bilancio (firmato dall'ex caro presidente più vincente della storia del calcio .cit.) ed una rosa veramente mediocre per competere con una Roma che cominciava ad ingranare con acquisti internazionali, il Napoli che diveniva una realtà solida, un'Inter che era appena stata acquistata da magnati Cinesi e la Juventus che cominciava il suo cammino verso l'ennesimo scudetto (l'ultimo, finora, vinto lo scorso anno). Ricordo, ai tifosi, che la rosa del Milan al tempo era la seguente: 

Michael Agazzi Mattia De Sciglio Sulley Muntari Philippe Mexès Jérémy Ménez Suso Mattia Destro Keisuke Honda Giampaolo Pazzini Adil Rami Michelangelo Albertazzi Michael Essien Andrea Poli Cristián Zapata Riccardo Montolivo (captain) Salvatore Bocchetti Ignazio Abate Marco van Ginkel Alessio Cerci Diego López Daniele Bonera Giacomo Bonaventura Gabriel Paletta Luca Antonelli Christian Abbiati (vice-captain) Alex Nigel de Jong Cristian Zaccardo Stephan El Shaarawy Hachim Mastour

Fine campionato: 10° posizione.

  • 2015-2016 Quindi arriviamo al periodo della cessione della società, per cui il presidentissimo investì un capitale consistente per i seguenti giocatori: Alessio RomagnoliMario BalotelliCarlos Bacca, con la promessa da parte di un non ben chiaro compratore asiatico di acquistare il pacchetto Milan da lì a breve.....a brevissimo......mo arriva......................................anzi no ci ha ripensato. Vorrei far notare che ad oggi, solo Alessio Romagnoli fa parte della squadra, Mario Balotelli non è mai stato riscattato e Bacca è stato venduto 3 anni dopo (2 anni al Milan ed 1 in prestito) per quattro soldi e Castillejo. Fine campionato: 7° posizione.
  • 2016-2017 L'anno successivo la socità campa di prestiti, i soldi non ci sono ed i famosi fantamilionari compratori gridati a gran voce non si palesano...arrivano giocatori come Ocampos Deulofeu in prestito e Vangioni e Lapadula (il primo in scadenza, il secondo per ben 9 mln), le finanze della società vanno verso un rosso profondo.Fine campionato: 6° posizione.
  • 2017-2018 Finalmente, pare concretizzarsi la cessione, per una cifra che ha dell'incredibile ad un certo Mr. Li. Al coro unisono di Fassone e Mirabelli Passiamo alle cose formali entrano nella rosa rossonera ben 10 nuovi giocatori di cui alcuni emblemi o addirittura Capitani di squadre di alta classifica (Biglia, Kalinic e Bonucci), il tutto senza mai minimamente considerare il buco finanziario enorme lasciato dalla gestione precedente. Dopo un inizio incerto, se non disastroso, da parte di Vincenzo Montella, a Novembre, la società vira su Gennaro Gattuso come salvatore della patria, d'altronde, il Milan ai Milanisti diceva un anziano ma alquanto arzillo presidente. Fine campionato: 6° posizione.
  • Nella scorsa stagione il bilancio rossonero raggiunge situazioni allarmanti, la vecchia-nuova proprietà si dimostra inadempiente nei confronti dei creditori, Elliot in primis, e decide di liberarsene lasciando al fondo americano una grana con un passivo da far impallidire chiunque. Con abile destrezza la società acquista il più forte attaccante in circolazione nel campionato italiano (all'epoca....) Higuain ed il miglior giovane difensore italiano, prospetto notevole insieme a Romagnoli e Rugani: Mattia Caldara (che purtroppo, causa un grave infortunio, sarà assente per l'intera stagione). Mentre la socità a metà stagione è costretta a barcamenarsi con la grana dell'Argentino che raggiunge Sarri al Chelsea, un rampante Rino Gattuso riesce a tenere insieme i pezzi della baracca e a regalare anche qualche piccola soddisfazione ai tifosi, continuando ad amministrare egregiamente un gruppo abbastanza talentuoso e molto, ma molto, giovane, ancor di più dopo la cessione di Higuain (32 anni)e l'acquisto di Piatek (23 anni). Fine campionato: 5° posizione

La storia dell'anno in corso la conosciamo bene, fin troppo direi, ma ragionando a freddo non capisco proprio come mai i tifosi rossoneri continuino a stupirsi di come stanno andando le cose.

Chiariamo, anche io sono perplesso dal gioco che sta dimostrando il Milan, arrabbiato profondamente per la scarsa concentrazione, l'insufficienza messa in campo dai giocatori. Anche io, da tifoso, mi sento preso in giro sopratutto quando su facebook leggo le inserzioni che invitano allo stadio.......ma riflettendoci a freddo.....la situzione è chiara ed è stata più volte ribadita dal fondo Elliot: un piano di 5 anni per formare una rosa competitiva, quindi:

  • Un asset di giocatori giovani con costi contenuti, che possano diventare "grandi" o perlomeno creare una marginalità in attivo;
  • Sistemazione dei conti attraverso marketing e nuovo stadio per uscire dal buco finanziario enorme lasciato dalle società precedenti;

Al momento siamo al 2° anno della gestione del fondo Americano e siamo sicuramente lontanissimi dalle vette a cui la squadra ci aveva abituato negli anni passati, però possiamo guardare alla rosa del Milan con molta speranza, c'è coerenza con quanto sempre ribadito, per i seguenti motivi: è giovane e di prospetto.

Escludendo le chiacchiere da bar, le affermazioni del tipo: con tutti i soldi che prende quello....

D'altronde nessuno può negare che questa rosa, ufficialmente la più giovane della serie A, non abbia una buona prospettiva, a partire da Donnarumma, passando per Romagnoli, Caldara, Theo Hernandez, Paquetà, Bennacer, Kessie, fino ad arrivare a Leao e Piatek sono molti i giovani che hanno un buon livello ed un discreto, se non ampio, margine di miglioramento (questo per citare i migliori attualmente in rampa di lancio ma non si può escludere un miglioramente anche da parte del resto della rosa).

Io concordo pienamente con chi critica Conti, Calabria e Suso, è innegabile che la loro prestazione (assieme a quella del quasi pensionato Biglia) sia stata di livello TOTALMENTE negativo e nessuno può dire il contrario.

Sicuramente c'è da capire come mai i due terzini soffrano improvvisamente di questa insicurezza ma vorrei fare delle richieste a chi, se qualcuno lo farà, mi leggerà:

  • Ricordo ai tifosi che entrambi hanno meno di 50 anni in due, chiedo a loro (ai tifosi), che più di tutti hanno il Milan nel cuore, di rispettare il fatto che siano ragazi e possano sbagliare, benchè chiaramente certi errori siano imperdonabili a questi livelli;
  • Ricordo inoltre che anche un certo Gigio Donnarumma, durante la prima stagione della gestione Gattuso, commise degli errori assolutamente grossolani che costarono caro ai rossoneri, nonsotante ciò Gigio è cresciuto e ieri ha permesso al Milan di non uscire con le ossa troppo rotto al termine del match;
  • Chiedo, se mai le mie parole arriveranno a Davide e Andrea (Calabria e Conti) di farsi forza, ammettere a se stessi che si può sbagliare e cominciare a lavorare fin da oggi per essere da Milan. Ovviamente non si diventa dei grandi giocatori dall'oggi al domani (potrei fare centinaia di esempi di giovani calciatori considerati schiappe e poi diventati campioni), ma chiedo che ci mettano impegno a mantenere la concentrazione e a metterci più grinta possibile per farci tacere dalle nostre, legittime, critiche. Anche se vi critico per la vostra prestazione, sono con voi ragazzi! Daje!

Infine, mi chiedo il perchè Mister Pioli continui a far giocare Suso.

Chiariamo: considero Suso sicuramente un calciatore che può dare tantissimo alla squadra, ma non capisco perchè in questo momento in cui:

  • non ha fisicamente la forza per contrastare gli avversari;
  • manca di velocità per correre via ad un avversario in scatto;
  • effettua sempre gli stessi movimenti (tant'è che gli avversari ed il portiere oramai conscono bene il repertorio dello spagnolo);

continui a giocare quando, magari, una pausa gli servirebbe per:

  • tranquillizzarsi;
  • prendere confidenza con alcuni movimenti (o possa inventarsene degli altri);
  • ristabilirsi mentalmente;

la panchina non è una punizione (parlo da ex giocatore ed allenatore), a volte è il giusto stacco che serve ad un atleta per ripartire alla grande!

Vorrei esprimere un ultimo desiderio, riferito ai non citati finora ma che fanno attualmente parte della rosa, da Chalanoglu a Duarte, da Castillejo a Borini, da Rodriguez a Krunic passando per Jack Bonaventura e Musacchio: vorrei dirvi che credo in voi, anche se non fate parte delle mie citazioni per ovvi motivi, credo che possiate dare vita al Milan, l'onore che merita, vi guardiamo trasognanti di speranza e se cadrete vi criticheremo, certo, ma vi sosterreo sempre, ci basta vedervi rialzare la testa!

Per quanto detto sopra continuerò a sostenere la mia squadra, abbiamo passato un brutto decennio, è vero, però abbiamo tanta prospettiva in squadra e non siamo ancora a metà del piano proposto da Elliot.

In attesa del nuovo stadio e di conti più solidi, guardo fiducioso alla squadra, sperando che questo messaggio arrivi a loro ed ai tifosi di essere in grado di rimanere compatti e crescere insieme: forza ragazzi, voi siete il Milan che verrà!