Blog: La favola di Manuel Locatelli, alla faccia del calcio "telecomandato"...
di A1p
Cosa c'è di più bello nel leggere la felicità negli occhi di un ragazzo... Specie se il ragazzo in questione è uno che ha appena realizzato il suo sogno, ovvero quello di segnare un gol in Serie A. Le lacrime di commozione di Manuel Locatelli nel post-partita di Milan-Sassuolo, avevano fatto subito presagire al fatto che il numero 73 rossonero fosse un vero e proprio predestinato. Ed il gol contro la Juventus lo ha confermato. Locatelli non ha solo fatto gioire il Milan, regalandogli tre punti fondamentali sia per il morale che per la classifica, ma ha anche impressionato l'Italia e il mondo intero.
La sua gioia per aver segnato un gol (tra l'altro meraviglioso) ad una leggenda come Gigi Buffon, è prova del fatto che lo stesso Locatelli sia, alla faccia di tutto e di tutti, un giocatore vecchio stampo. Uno di quelli che ha sempre amato la Serie A, e che ora, dopo aver segnato il gol più importante del campionato, non ci crede nemmeno lui. La sua esultanza è davvero fuori dal comune, semplicemente perché spontanea e genuina. Al contrario di chi inscena gesti o balletti già studiati a tavolino, Locatelli si trova ad improvvisare un'esultanza davvero atipica: spalanca la bocca dallo stupore, si mette le mani nei capelli, gioisce correndo come un dannato sventolando la sua chioma al vento, e poi, come se nulla fosse, scivola con le sue ginocchia sull'erba, felice ed estasiato, con un pizzico di vanità e con tantissima spontaneità.
Forse è proprio lui il giocatore che serviva a questo Milan. Uno che si trova sempre nel posto gusto al momento giusto, uno che sappia fare la cosa giusta nel momento opportuno, che alterni dei tiri incredibili a passaggi millimetrici. È impossibile trovare un difetto in lui: Locatelli è presente in ogni zona del campo. Quando c'è da impostare, lui imposta. Quando c'è da difendere, si sacrifica in difesa. E quando c'è da attaccare, si propone in avanti, tirando fuori, come contro la Juventus, delle prodezze assolute.
A noi piace e piacerà sempre ricordarlo così, questo ragazzo, che ha davvero tutte le potenzialità per dire la sua a livello internazionale. E contro la Juve, si è già fatto conoscere ed apprezzare. Indipendentemente da come andrà in futuro, il vero Locatelli è questo. Genuino, umile e spontaneo. Quello di cui il Milan e la Nazionale hanno bisogno, sia nel presente che nel futuro. Che questo ragazzo continui così, perché se uno come lui si perdesse per strada, sarebbe davvero un peccato.
Andrea Pontone
Twitter: @_AndreaPontone
23 Novembre 1980
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