Domenica 16 settembre, all'Allianz Stadium, andrà in scena Juventus - Sassuolo, match valevole per la quarta giornata di Serie A. La sfida tra la squadra di Massimiliano Allegri e quella di Roberto De Zerbi, presenta numerosi punti interessanti, partendo dalla storia opposta dei due club, fino ad arrivare ai due concetti diversi di intendere il calcio da parte dei rispettivi tecnici.
Juventus - Sassuolo: la storia recente dei club
Da una parte abbiamo la Juventus, reduce da ben 7 scudetti di fila e 2 finali di Champions League disputate nelle ultime 4 stagioni; dall'altra ritroviamo un club che, negli anni dei primi due dei 7 scudetti consecutivi della Juventus, militava in Serie B. Questo aspetto rende l'idea di un fatto molto importante, vale a dire la crescita della compagine emiliana nel corso di pochi anni, passando attraverso stagioni difficili, come quella dello scorso anno e per altre più rosee, come la stagione che ha regalato al Sassuolo, il sesto posto nel campionato di Serie A 2015/2016, con ben 61 punti.
Juventus - Sassuolo: la filosofia di Max Allegri
La sfida in programma domenica pomeriggio alle 15:00, non rappresenta solo la sfida tra il club più forte della Serie A e una squadra promettente. All'interno della sfida tra i piemontesi e gli emiliani, ritroviamo la sfida tra due concetti diversi di esprimere il calcio, partendo dalle idee dei due allenatori.
Da un lato ritroviamo Massimiliano Allegri e la sua filosofia di calcio molto pratica, a tratti snervante per gli avversari. Una filosofia basata su una solida fase difensiva e su un possesso palla prolungato, in attesa del guizzo di uno dei tantissimi fuoriclasse bianconeri, con un occhio anche al possibile ingresso dalla panchina di alcuni elementi in grado di risultare ancora più decisivi, quando le difese avversarie sono in debito d'ossigeno.
Il calcio di Roberto De Zerbi
Dall'altro lato, troviamo invece Roberto De Zerbi, un allenatore che ha come filosofia di gioco quella di non buttare mai via la palla, anche a costo di rischiare qualcosa in più, quando essa staziona nella propria trequarti campo. Il tecnico bresciano, infatti, predilige un calcio molto offensivo, giocato prevalentemente palla a terra, fatto di scambi veloci e improvvise verticalizzazioni. Mister De Zerbi, sin dai tempi del Foggia, proseguendo anche con Palermo e Benevento, ha sempre fatto vedere un calcio molto propositivo, riuscendo però spesso ad ottenere risultati inferiori a quelli meritati guardando il gioco in campo.
I tifosi non vedono l'ora di poter ammirare questa sfida dall'esito tutt'altro che scontato, per vedere quale filosofia di gioco prevarrà.
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