L'Italia riparte da Roberto Mancini per dimenticare la "tragica" avventura di Giampiero Ventura che quest'estate non ci farà vedere la Nazionale. Ormai mi ero abituato a vedere, ogni due anni, gli azzurri in una competizione di livello europeo o mondiale. Rispetto ad altri anni, ad esempio l'europeo del 2016, questa Italia aveva un sacco di giocatori di livello che potevano giocarsela con tutte le altre Nazionali che si affronterranno in questo Mondiale in Russia.

Decisione giusta?

Viene subito da domandarsi se questa sia decisione corretta o meno, e personalmente penso che non si poteva avere di meglio. Oltre ad Antonio Conte (la mia prima scelta) e Carlo Ancelotti (la mia seconda scelta), l'unico in grado di saper svolgere al meglio il compito di risollevare quest'Italia e farla tornare sul tetto, almeno, d'Europa, è proprio Roberto Mancini. L'attuale allenatore del Chelsea non voleva tornare ad allenare la Nazionale, ma spero che un giorno lo farà e l'ex allenatore del Bayern non ha mai voluto allenare l'Italia, anche se continuo a credere che un giorno lo farà, perchè dopo aver affrontato sfide "facili" come allenare il grande Milan, gli alieni della decima Champions League della storia del Real Madrid o vincere l'ennesimo campionato con il Bayern Monaco, deve anche affrontare una vera sfida, la più difficile di tutte: vincere il campionato del Mondo. Mancini era la terza scelta, sia per quanto riguarda la FIGC, sia per quanto riguarda la mia personale opinione. Una terza scelta di lusso, dato che ovunque egli è andato ha fatto benissimo ed ha vinto almeno un trofeo. Nella sua carriera da allenatore ha vinto: 4 Coppe Italia, rispettivamente con Fiorentina (1), Lazio (1) Inter (2); 3 Campionati Italiani (tutti con l'Inter); 2 Supercoppe Italiane (tutte con l'Inter); 1 Coppa d'Inghilterra (con il Manchester City); 1 Campionato Inglese (con il Manchester City); 1 FA Community Shield (con il Manchester City); 1 Coppa di Turchia. Tredici trofei! Niente male per un mister ancora giovane dato che la sua carriera da allenatore ebbe inizio nel 2000. Non avrà un gioco spumeggiante, ma l'importante è vincere. Posso anche vincere un Europeo o Mondiale giocando malissimo, ma almeno ho vinto un altro trofeo molto importante e a nessuno darà fastidio il fatto di "non giocare", perchè come ho detto prima, l'importante è portare a casa dei trofei.

Quali saranno i convocati?

L'altra domanda che tutti si pongono è: "Quali saranno i giocatori che convocherà il Mancio?". Ecco, io mi sono fatto qualche idea, ricordandomi anche dei suoi fedelissimi. Ho considerato un 4-3-3, non ho messo in lista i giocatori che hanno, ormai, lasciato la Nazionale (Buffon, Barzagli e De Rossi) e ho fatto una lista più ampia rispetto ai 23 giocatori che si possono convocare di solito.

Portieri: Perin, Donnarumma e Meret

Terzini: Florenzi, Calabria, D'ambrosio, De Sciglio, Conti, Darmian, Spinazzola, Criscito e Biraghi

Difensori centrali: Bonucci, Chiellini, Rugani, Romagnoli, Caldara e Ferrari

Centrocampisti: Jorginho, Gagliardini, Verratti, Pellegrini, Barella, Cristante, Parolo, Bonaventura e Benassi

Esterni: Insigne, Chiesa, Bernardeschi, El Shaarawy, Verdi, Politano e Candreva

Attaccanti: Immobile, Balotelli, Belotti, Cutrone e Quagliarella

La probabile formazione titolare potrebbe essere la seguente: Perin; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Darmian o Spinazzola; Jorginho, Gagliardini, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. Una formazione di tutto rispetto che può giocarsela con chiunque. Una grande formazione, allenata da un grande allenatore, sperando che ci facciano dimenticare subito la figuraccia rimediata contro la Svezia, magari vincendo proprio l'Europeo del 2020.