L'Inter non si ferma più.Dopo la batosta contro il Napoli i neroazzurri hanno iniziato una striscia di vittorie consecutive,ieri arrivate a 5,e l'Inter deboeriana é solo un brutto ricordo.
Decisivo é stato l'arrivo di Stefano Pioli che,oltre ad avere lavorato meglio sulla prestanza fisica,ha lavorato più che altro sulle teste di diversi giocatori,recuperando Kondogbia e Brozovic,e trasformando l'Inter in una vera squadra,in un gruppo compatto (come sottolineato da Eder).
E adesso l'Inter non si ferma più, e riesce addirittura a fare una cosa che fino ai tempi di de Boer non gli riusciva:l'Inter sa soffrire. Sa soffrire,sa andare sotto di qualche gol ma riesce a reagire da squadra,e ieri a San siro c'è stata la prova. Pellissier porta in vantaggio i suoi,ma poi Icardi pareggia i conti con una grande spaccata,con un gol da vero centro avanti.Nel finale succede una cosa ormai nota ai tifosi della Beneamata:l'Inter la ribalta(ovviamente con Ivan il terribile) e la chiude con un gran gol di eder(5o in neroazzurro).
Senza dimenticarsi dei miracoli di Sorrentino(sopratutto su Gagliardini).
Ed e proprio di Roberto che voglio parlare,perché esordire dal primo minuto in uno stadio come san siro in cui molti campioni hanno fallito non e semplice. Lui invece ha giocato con la massima tranquillità, come se giocasse da sempre nell'Inter.
Insomma,con uninter così la Champions ora è più possibile.
23 Novembre 1980
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