L’Inter di Antonio Conte vince il derby, lo vince nettamente e manda un segnale inequivocabile a tutti: È IL NOSTRO ANNO!!!!
I nerazzurri assestano un doppio ko a Juventus e Milan negli scontri diretti e si prendono la testa della classifica nel momento cruciale della stagione. Infatti, mentre bianconeri e rossoneri avranno ancora l’impegno europeo da onorare, i nerazzurri possono pensare soltanto al campionato, e questo è un dettaglio di non poco conto.
Sia chiaro, ad oggi la stagione dell’Inter non è del tutto positiva, anzi, le premature eliminazioni da Coppa Italia e Champions rimangono comunque un mezzo fallimento per una squadra che aveva investito pesantemente e che è al secondo anno di percorso, però un eventuale vittoria dello scudetto farebbe comunque spostare l’ago della bilancia dalla parte del segno positivo. Il Milan a forza di aspettare il momento buio, quel momento è arrivato, due sconfitte consecutive in campionato e la trasferta a Roma contro i giallorossi di Fonseca, dietro l’angolo tolgono un po’ di euforia e serenità, ma c’è da dire che a differenza dell’Inter, la squadra di Pioli è ancora oltre le aspettative iniziali, un posto tra le prime quattro era l’obiettivo primario, non bisogna scordarlo.
La Juventus è ancora un’incognita, ha dimostrato di poter far bene, ma allo stesso tempo di crollare, e quando si è in ritardo in classifica, ogni passo falso pesa il doppio.
L’Inter ora sta bene, mentalmente ha acquisito consapevolezza, le vittorie importanti aiutano molto l’ambiente e la rosa a disposizione di Conte ora è praticamente al completo, e così le scelte non sono più obbligate.
Certamente la strada è ancora lunga, quindici partite da qui alla fine sono tante e in una stagione “strana” come questa, tutto può ancora succedere, ma la sensazione è che l’Inter abbia iniziato la volata con un bel vantaggio sugli inseguitori.
Lukaku e Martinez attualmente sono la coppia di attaccanti più forte in Italia sicuramente, e tra le migliori in Europa, la difesa è solida e il centrocampo ha valide alternative con le rinascite anche di Perisic e Erikssen. Le inseguitrici al momento non sono così complete.
Ora l’Inter deve temere soprattutto se stessa, il destino dipende soltanto da loro, se ora saranno bravi a gestire al meglio la situazione, per Milan e Juventus non ci sarà niente da fare. Il campionato è finalmente bello e vivo, tutto può ancora succedere, e rivedere le milanesi in testa a giocarsi nuovamente un derby dal valore di uno scudetto è un bene per tutti.
Scalzare l’Inter dalla testa della classifica non sarà facile, la storia insegna che quando Conte riesce a prendersi la vetta difficilmente poi se la lascia sfuggire. Il poter pensare soltanto al campionato, ripeto, è un aspetto da tenere in considerazione, un vantaggio, a questo punto della stagione di enorme importanza.
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