Un futuro tutto da scrivere e una "trappola" perfetta che potrebbe colpire il mondo Inter. Il nome legato a Lautaro Martinez è sempre in alto nelle gerarchie del Barcellona, che forse mai come in questo periodo risulta così convinta di chiudere l'affare. Il motivo è semplice: i blaugrana hanno il calciatore più forte al mondo e un investimento come quello del Toro rappresenterebbe un perfetto erede per l'immediato futuro. Dall'altra parte però c'è una società, l'Inter, che non intende svalutare affatto la sua perla prestigiosa, soprattutto per un top club come il Barcellona. In mezzo a tutta la questione circolano già i nomi del post Lautaro, e come ormai è noto a tutti il primo attaccante sul taccuino di Marotta è quel Timo Werner che tanto bene sta facendo nel Lipsia. Il tedesco rappresenterebbe la classica opportunità di mercato vista la situazione attuale e il probabile crollo del prezzo nel caso in cui la squadra di Rangnick non dovesse vincere il titolo. Il contratto del giocatore scadrà nel 2023, ma la clausola rescissoria potrebbe abbassarsi a 50 milioni, nonostante la bagarre europea in atto per convincere i dirigenti del Lipsia a lasciar partire la loro stella.
Riflettiamo un attimo: all'Inter conviene davvero giocare sulla clausola di Werner e privarsi di un fenomeno come Lautaro? Analizzando gli ultimi tempi la riposta assumerebbe connotati negativi, visto e considerato che il tedesco sarebbe l'ennesima scommessa da testare in un campionato diverso dalla Bundesliga e in una squadra più importante per fascino e tradizione. Giocare a San Siro non è una passeggiata, diversi campioni si sono dovuti inchinare alla Scala del calcio e alla pressione che è possibile respirare durante le partite; non è il caso di Lautaro, unico ad affrontare ogni sfida con gli occhi del leone e la voglia di vittoria. Quella voglia portata da Conte anche grazie all'acquisto di Lukaku, sin da subito in sintonia con il compagno di reparto e protagonista assoluto di questa prima parte di stagione.
Chi ne giova in questo periodo? Il Barcellona, che approfittando del nulla cosmico dal punto di vista calcistico è già pronto a calare la "trappola" ai rivali: prendere Lautaro, non cedere nessuno e costringere l'Inter a scommettere sull'ennesimo calciatore sopravvalutato. Un piano perfetto, quello studiato dai catalani, che solo il buonsenso e il fiuto poliziesco possono interrompere. Il buon Marotta ne ha completati tanti di affari, anche se questo ha un sapore del tutto particolare. Cedere il calciatore più forte della rosa per una somma importante oppure continuare il percorso intrapreso assieme? Un quesito da porsi, per non cadere nella trappola catalana.
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