Romelu Lukaku, il 29enne belga nativo di Anversa, è al momento sicuramente il miglior colpo mercato dell' Inter e probabilmente della Serie A. Il goleador nerazzurro (47 gol/72 presenze in due stagioni durante il biennio di Antonio Conte) torna a Milano dopo un anno tormentato al Chelsea di Tuchel. Romelu non è riuscito a ripetere quelle annate di grande spolvero vantate in maglia nerazzurra fino alla  conquista del.diciannovesimo scudetto. E per questa sua seconda avventura meneghina, il belga, avrebbe scelto un nuovo numero, abbandonando il vecchio 9, il più gettonato nella sua carriera che lo condusse a collezionare tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, complessivamente 664 partite segnando 336 reti, alla invidiabile media di 0,51 reti a partita. La sua nuova scelta ricadrà sul numero 90 che in Italia viene associato alla paura mentre in Inghilterra aleggia un'idea più stravagante. Difatti, i tifosi del Chelsea, pensano che quel 90 sia legato al denaro che il club londinese avrebbe perso nel business, essendo ammontata esattamente a 97,5 milioni di sterline la cifra spesa per portare il bomber belga allo Stamford Bridge e adesso recupererebbero soltanto 6,9 milioni di sterline dal suo prestito. Dunque si attende ansiosamente una sua repentina riesplosione che possa condurre la squadra di Inzaghi alla massima concentrazione per tentare (Diavolo volentibus) di competere nella bellicosa corsa alla conquista della sua seconda stella.           

Charles De Ketelaere, 21enne belga (nativo di Bruges, altezza 1,92/peso 79 kg) è diventato ufficialmente un giocatore del Milan (il suo giovane score conta 18 reti in 90 presenze). Il belga, acquistato dal Bruges per 32 milioni di euro più 3 di bonus, avrà un contratto quinquennale di 2 milioni a stagione (un sesto di quello di Lukaku) ed avrebbe scelto e confermato il suo precedente 90 come numero della sua maglia, lo stesso del suo conterraneo nerazzurro di 8 anni più anziano. Il suo esordio avverrà probabilmente sabato prossimo dove dovrebbe far parte della spedizione in treno per la gara amichevole conclusiva di questa tournée estiva che vede il Milan impegnato a Vicenza. Il 13 p.v. inaugurerà il campionato da Campione d'Italia e sarà la prima ufficiale di Charles De Ketelaere all’interno del mondo rossonero. Il giovane belga è un trequartista mancino, si adatta anche in qualità di ala, prima o seconda punta, risulta un abile regista propositivo specie negli inserimenti. Ha dal suo canto anche un buon tiro e soprattutto vanta un ottimo dribbling. Per queste sue peculiarità la dirigenza rossonera, nonché Stefano Pioli vedendolo come degno sostituto di Frank Kessie, ha insistito per settimane intere al suo acquisto dando vita, per la gioia della carta stampata, ad una delle più avvincenti telenovelas delle ultime annate sotto questo cocente solleone. Non sarà mai probabilmente un Pallone d’Oro, ma è certamente in possesso delle caratteristiche per diventare un futuro protagonista del calcio europeo. Tom De Mul e Yama Sharifi, i due procuratori di Charles De Ketelaere, intervistati da Het News, hanno rivelato un siparietto dopo il primo giorno vissuto dal giovane Charles al Milan: "Quando siamo tornati in hotel dopo le visite mediche e la firma sul contratto, Charles ha voluto che tornassimo nella sua camera ed abbracciarci fortemente entrambi. Era felicissimo!" 

Eppure c’è qualche cosa in De Ketelaere che tocca profondamente l'animo del tifoso rossonero: la sua gioventù, la sua aria spensierata, il suo nome da cover magazine della nuova generazione del calcio fiammingo. Inoltre c'è il suo nome difficile da pronunciare, la sua altezza, le sue dichiarate qualità calcistiche di tutto rispetto, unitamente ad una sensibilità tecnica e soprattutto umana non comune nel calcio moderno. La sua vaga somiglianza facciale con Riccardino Kakà, quel taglio degli occhi, quel sorriso largo e sincero, insomma lo stereotipo del bravo ragazzo di famiglia  proietta il popolo dei tifosi in un autentico ed auspicabile visibilio. De Ketelaere ha iniziato a far parlare di sé molto di più nell'anno in corso, quando è riuscito a mettersi in luce per frutto di alcune buone prestazioni ottenute dal suo Bruges nel girone di ferro della recente edizione di Champions. Proprio contro il PSG è riuscito a sfoderare in bella mostra le raffinatezze calcistiche del suo repertorio tecnico,. La rete rifilata passando tra le gambe di Donnarumma è stata una vera leccornia per gli amanti del buon calcio. In realtà, quella appena conclusa, è stata la terza stagione da titolare di De Ketelaere, ad appena 21 anni nel Bruges, attuale vincitrice del campionato belga. Già due anni fa aveva disputato un ottimo girone di Champions League col Bruges, ad un solo passo dalla qualificazione.

E così, carissimi "pezzi da 90", Romelu e Charles, dall'alto dei vostri 192 cm cercate di rendere sempre più frizzante e piacevole quest' imminente Campionato! Ne trarremmo un solenne beneficio dopo tre lunghi anni di angosciosa e spielbergheriana pandemia. Che vinca fra di voi il migliore a cominciare da sabato 3 Settembre quando alla 5a giornata si disputerà il derby Milan Inter e dove le due "paure" fiamminghe riusciranno sicuramente a scuotere i cuori dei loro rispettivi tifosi che vedranno in palio e ahimè scopriranno solo a fine campionato chi tra loro due potrà cucire sul proprio petto la tanto agognata seconda stella. Dunque buona fortuna e buon calcio ai nostri due cari "pezzi da 90".

                               Massimo 48