Solo chi si è riempito gli occhi per una campagna acquisti condotta senza soldi ed in tutta fretta non è stato in grado di vedere il lungo filo rosso che unisce il Milan che perde in casa col Benevento e prende 4 sberloni dalla Juve in finale di Coppa Italia, con sette tiri (sette!) di Dybala liberissimo sulla lunetta dell’area, e quello di ieri sera.

Il Milan soffre di gravissimi limiti strutturali, di personalità, di determinazione e tecnici, che la sessione estiva di mercato non ha risolto.
Donnarumma è chiaramente acerbo e non sa giocare coi piedi (cosa che fa puntualmente)! Reina dovrebbe essere il titolare sempre.
Calabria potrà diventare un buon terzino, ma niente di più (errori continui e conosciuti in disimpegno ed in marcatura, discese e cross sempre più un miraggio), Rodriguez da queste parti, non lo diventerà mai (dopo un anno non difende, non scende, non crossa). Musacchio va bene per la panchina. Almeno in questo reparto, al netto delle cerebrotiche convinzioni di Gattuso, abbiamo le contromisure on demand: Conti, Caldara e Laxalt tutta la vita.

Capitolo centrocampo: la zona in cui siamo messi davvero male. Bonaventura va bene, ma al pari di Suso sta sempre più facendo partite da 20 minuti, poi il nulla. Problemi di tenuta fisico/mentale o di voglia? Probabile che siano entrambe. Kessié: un pasticcione clamoroso, purtroppo lontanissimo dalla poderosa speranza delle prime partite dello scorso anno. Non abbiamo scelta se non far giocare chi tra lui e Bakayoko sarà in condizioni meno imbarazzanti.
Biglia: ex-giocatore (per me non lo è mai stato!). Non prendendo nemmeno lontanamente in considerazione Montolivo o Bertolacci (tutti e tre dovrebbero essere posti con molto garbo fuori rosa), dico di provare Halilovic e in alternativa lancio una provocazione: in quella zona serve fosforo; chi ne possiede a iosa e potrebbe accettare il ruolo di regista davanti alla difesa? Un indizio: è turco e da del tu al pallone!
Davanti occorre, come già detto, giocare alla morte per servire Higuain (come ampiamente avevo previsto e scritto ieri il Pipita ha ricevuto un pallone, sporco, in 90 minuti!). O Suso fa questo o è un altro che può accomodarsi in panchina! A tale scopo abbiamo Cutrone e Castillejo che possono agire ai lati!
Ma per arrivare a tutte queste che sono già le mosse della disperazione al 25 agosto, ci vuole un allenatore in panchina che lo capisca subito! E noi in panchina non abbiamo un allenatore, ma un motivatore.

Non vorrei essere nei panni degli ottimi Maldini e Leonardo con questi chiari di luna! La loro missione è quella di servire ad Elliott il quarto posto e le premesse, ormai quasi per il decimo anno consecutivo, sono a dir  poco sconcertanti.