La vera notizia della sessione di calciomercato è la presenza del Milan nella piazza degli affari. Sembrava un Milan timido, propenso a muoversi sottotraccia e a rivolgere le proprie attenzioni verso giocatori utili ma poco ambìti, ad evitare lo scontro aperto con potentati economici sempre pronti a farti lo sgambetto e a dimostrarti la loro presunta superiorità. Così, quando si è ritirato con umiltà e senza contribuire a un asta per Sensi, ha definito gli acquisti di tali Krunic e Bennacer provenienti da una squadra retrocessa, sopportando in silenzio il coro di critiche e lo scetticismo condito di derisione di chi dichiarava con paura e rassegnazione (i tifosi) o con tronfia soddisfazione (i detrattori) che si stesse materializzando la nuova realtà di un Milan "provinciale" destinato tuttalpiù a una tranquilla mediocrità.

D'altra parte cosa ci si poteva aspettare dall'inesperto Maldini? Povero ingenuo inconsapevole Maldini, usato dagli avidi proprietari come specchietto per le allodole (il popolo rossonero) da rosolare a fuoco lento finché non arriva un compratore che garantisca un utile a questa operazione finanziaria mascherata da impresa sportiva.

E...attenti! Come mai Boban, persona intelligente e scaltra, ha accettato di far parte di un progetto così fosco nelle sue stesse motivazioni? Mah! Se non altro rappresenta una garanzia di competenza e non è uno che la manda a dire! Neanche a Gazidis, giunto a Milano come una divinità dell'Olimpo degli amministratori delegati ma che per numerosi e ferratissimi businessmen prestati al calcio non è altro che un burocrate esecutore delle volontà di Elliott per infiocchettare il pacco da mostrare alla platea senza mai rivelarne il vero contenuto. Ma chissà quale Milan ci sarà dentro!

Una barzelletta ebraica parla dell'acquisto di un salmone da parte di un incauto compratore che - volendo assaggiarlo-  aprì il pacco e trovò un prodotto avariato e puzzolente; se ne lamentò col venditore che seraficamente gli disse: "sei tu che sbagli. Io ho comprato il salmone per rivenderlo come ha fatto quello prima di me. Questo salmone non è da mangiare ma da vendere e comprare e poi vendere e comprare". Non è quel che temono molti milanisti? Di rimanere invischiati in un ben più ampio e cinico mercato che macina emozioni e affetti per ricavarne denaro e contratti e che ha interesse a tenere in efficienza la macchina solo finché è in grado di rialimentare il proprio moto? E quando non sarà più così... che ne sarà del Milan?

Non esaurisco neanche lontanamente gli argomenti che hanno suscitato perplessità e preoccupazione: la trattativa per la cessione di Andre Silva, la scelta di vendere Cutrone nella caccia alle plusvalenze, il contradditorio tentativo per Correa in merito ai paletti dichiarati prima della campagna acquisti. Tanto altro ci sarebbe da elencare e da scrivere ma occorre pur fermarsi. Fermarsi, riflettere e imparare ad attendere. Oggi attendiamo altri due nuovi giocatori: un difensore centrale (Leo Duarte) che dovrebbe porre fine alle carenze del reparto arretrato e un attaccante (Rafael Leao) che, agli occhi di Maldini e Boban, darà più garanzie di Cutrone. Scommesse? Attendere, prego.

Ho atteso dopo che Sensi è andato all'Inter. Ho atteso che finisse la Coppa d'Africa e quel torneo ha premiato la mia pazienza regalando al Milan il miglior giocatore della competizione. Scommessa? Vedremo.

Di Hernandez devo aspettare il recupero dall'infortunio rimediato in ICC. I primi giudizi erano tutti lusinghieri. Scommessa? Sono più che fiducioso che sia un ottimo acquisto.

Il calciomercato non è ancora finito eppure, oggi, si intravede una credibile formazione titolare in quanto tra la collocazione dei "nuovi" (acquistati a ragion veduta di esigenze di modulo e di accertate carenze), la ricollocazione di alcuni dei "vecchi" all'interno del proprio ruolo e il recupero degli infortunati Bonaventura e Caldara, prende corpo una squadra che risponde alle logiche di Giampaolo. Scommessa? Forse se resta Suso alle spalle delle punte. Ma ho fiducia che possa farlo e accetto.

Tutto ciò che mi resta da fare è attendere la fine della campagna acquisti e cessioni. Valuterò il contenuto del pacco con attenzione e solo allora darò credito all'idea (finora positiva) che mi son fatto su questa Proprietà e sugli attuali dirigenti. Diciamo che non credo di trovarci un salmone avariato.