Cristiano Ronaldo e Leo Messi sono senza ombra di dubbio i nomi più importanti del panorama calcistico mondiale e in particolare di Russia 2018; i due sono legati da anni da una sfida senza fine, tra chi si schiera dalla parte del fenomeno portoghese e chi da quella della “Pulce” argentina. Ma al Mondiale più pazzo di sempre, dove quasi tutte le favorite sono state già eliminate prima dei quarti di finale, le luci sono state prese da un calciatore che non ti aspetti. Di mestiere fa il difensore, ma Yerry Mina ha messo il suo nome nel tabellino dei marcatori per ben tre volte in tre partite di questo Mondiale, per intenderci lo stesso numero di reti di Diego Costa e più di Neymar e Suarez (che però sono ancora in corsa per la vittoria finale).
Il colombiano è arrivato al Mondiale dopo il passaggio al Barcellona nella finestra di gennaio dove ha collezionato appena 6 presenze tra Liga e Copa del Rey, impreziosite da un assist nella vittoria per 5-1 contro il Villarreal; nessuno avrebbe mai scommesso su di lui, a maggior ragione dopo l’esclusione nella gara inaugurale dei Cafeteros contro il Giappone (vinto dai nipponici per 2-1), ma il classe ’94 ha saputo far ricredere tutti realizzando tre reti in altrettante partite e conquistando il record come difensore con più marcature in un Mondiale. In ordine, Mina ha timbrato il cartellino contro la Polonia aprendo le marcature per il 3-0 finale, contro il Senegal realizzando il gol che ha permesso alla sua nazione di qualificarsi per gli ottavi di finale, e quello più importante contro l’Inghilterra al 92’ che ha mandato il match ai supplementari; nonostante si sia reso protagonista nella gara contro la nazionale dei Three Lions la sua Colombia si è dovuta arrendere ai calci di rigore ed ha dovuto abbandonare la competizione, fatali sono stati gli errori dagli 11 metri di Uribe e Bacca.
Un Mondiale da top player per Yerry Mina che però sembra destinato a lasciare, seppur in prestito, il Barcellona in questa sessione di mercato: il difensore colombiano piace a molti club, soprattutto dopo aver dimostrato la sua pericolosità sui calci piazzati; un calciatore che può fare bene in molti club europei, il classico difensore “con il vizio del gol” che sa essere decisivo anche in fase offensiva. La sua Colombia non continuerà il viaggio in Russia, ma per Yerry Mina il cammino non si ferma qui e, anzi, sta per iniziare una nuova vita calcistica; ora gli occhi sono puntati su di lui, tocca al difensore dimostrare che quanto fatto al Mondiale non è stato un caso.
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