Le vicende di questi ultimi giorni, con l'avvicendarsi di infondate voci di mercato su giocatori normali (non certamente stelle), dati vicinissimi al Milan e poi svaniti o acquistati da altri club per mancanza di soldi, con la necessità di dover vendere i pezzi migliori (vedi Donnarumma) prima di poter acquistare qualche giovane promessa da far crescere con la speranza di rivendere per creare plusvalenza e con i tifosi sempre più attoniti, incapaci di una benché minima azione di protesta, mi stanno lasciando incredulo, ferito, arrabbiato, perplesso. Tutte sensazioni accentuate poi dall'esclusione dall'Europa League 2019/2020, giunta come un colpo di grazia addirittura agognato dalla stessa attuale dirigenza come un bicchiere d'acqua per un assetato che annaspa nel deserto.

Mi chiedo: cosa sarebbe successo se una simile situazione di totale debacle fosse accaduta ai tifosi di un altro prestigioso club?... TUTTI IN PIAZZA A PROTESTARE!...

E non mi si raccontino le solite balle: che i soldi non ci sono, che bisogna rispettare il fair play finanziario ed altre simili ca**. Il problema è che il Milan non c'è più e con esso sono spariti i tifosi, quelli veri, quelli che avevano la forza e la voglia di reagire.

Via Donnarumma, niente coppe, niente giocatori di livello. Come pensano Maldini, Boban, Gazidis e compagni di riportare il Milan ai vecchi splendori senza allestire una squadra formata da giocatori di un certo livello e con una certa esperienza? Credono forse nel miracolo che un allenatore mediocre riesca a fare il matrimonio (cioè a qualificarsi per la Champions League) con i fichi secchi?

Sarà un altro anno da comparse, con almeno sette/otto squadre più quotate, per varie ragioni, del Milan: Juve, Napoli ed Inter faranno un campionato a parte. Lazio, Atalanta, Roma e Torino seguiranno a ruota. Bologna e Fiorentina potrebbero sorprendere. E il Milan sempre più in basso.

Purtroppo siamo diventati come la Samp, l'Udinese, il Sassuolo, ovvero squadre destinate a fare da comparse, allestite con la speranza di crescere campioni da vendere alle grandi per poter sopravvivere. Mi chiedo: tutto ciò che senso ha per un club metropolitano una volta leggendario? Tanto vale fallire!...

Come ha fatto l'Inter a tornare grande? Come fa il PSG a spendere centinaia e centinaia di milioni ogni anno senza incappare nella morsa del FFP? Come fa la Juve a spendere tanto? Hanno forse dirigenti più capaci di creare valore e trovare sponsor adeguati?

Se è vero, come è vero, che la colpa di questa triste realtà è di Berlusconi, Galliani, Fassone e Mirabelli, possibile che non ci sia nessuno che voglia investire per passione (e non per guadagno) nel Milan?

È proprio vero: il Milan non c'è più!