Biscotto. Ancora. E di quelli indigesti. Altro che Coca Cola o birra. Qui siamo nel mondo della fantascienza applicata al mondo di un calcio dopato. Gli UFO fanno un baffo al "biscotto" nel calcio. Dopato di sospettite, se così la possiamo definire. Una patologia acuta, irreversibile? E torna il sospetto del biscotto.
Si stanno giocando partite bellissime, ritornano i tifosi allo stadio, emergono tutte le contraddizioni dell'Europa Tra nazionali bianche e nazionali plurali, tra tifosi razzisti e che fischiano chi si inginocchia contro il razzismo e chi vuol solo pensare al calcio. Giocato. Europei che vogliono essere vinti da chi dall'Europa se ne è andato a gambe levate, come l'Inghilterra che è costretta ad una battuta d'arresto fenomenale contro una Scozia che invece in Europa ci vuole rimanere e se ne vuole andare dal Regno Unito. Partite dove anche il pareggio senza reti vien apprezzato contrariamente ad un calcio che ci ha abituato a detestare il pareggio senza reti, un calcio dove si segna in continuazione. Sfide dal fascino che non conoscono tempo, come la Francia contro la Germania.
Si gioca a calcio. Nell'Europeo diffuso che ha grande valenza simbolica e che sta attraversando l'Europa afflitta dalla pandemia e che rischia a livello politico di sfociare verso gli estremisti nazionalismi che dalla Francia, alla Germania, all'Italia, si uniformeranno a quelle vergogne che si stanno vivendo nell'Est Europa, a partire dalla Polonia e dall'Ungheria. Calcio e politica si mescolano e non possono non mescolarsi. L'Europeo è anche ciò. E in tutto questo mondo affamato di calcio vien servito il biscotto. Perchè ci deve essere sempre un rischio di “corruzione” sportiva, etica, morale. Ci deve essere sempre un ragionamento di comodo. In un calcio circondato da telecamere, dove a milioni di persone non sfugge neanche la bestemmia in campo tra le urla dei tifosi, come può sfuggire il biscotto? Non sfuggirà. Eppure c'è chi ancora crede che sia possibile. E questo credo nasce non tanto dalla malafede, ma da un calcio malato che ne ha viste di cotte e di crude. Bollito, ma non bollitissimo. Un po' di ghiaccio e vaporizza il superfluo. Se si vuole vincere l'Europeo si devono affrontare le squadre più forti d'Europa. Come è giusto che sia. Evitarle non ti renderà migliore e non sarai il migliore. Questo si dovrebbe dire. Altro che ragionamenti di comodo, di calcoli matematici. Non dovrebbero più trovare spazio questi discorsi. Eppure lo spazio lo trovano eccome. Tanto che anche gli stessi protagonisti in campo con evidente imbarazzo son costretti a dire che giocheranno per vincere. Costretti a dover dire che non si corromperanno moralmente e sportivamente.
Che il biscotto davanti a milioni di spettatori o mentre si consuma un tè caldo nel segreto degli spogliatoi non verrà mangiato.
La sospettite rischia di macchiare una delle edizioni degli europei più affascinanti di questi decenni.
Perchè alla fine, diciamolo pure, il masochismo ci piace, eccome.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...