Il nostro viaggio tra i giocatori brasiliani che hanno giocato o giocano in Italia parte da Brescia, andando poi a scalare la classifica di Serie A, fino alla Juventus in vetta. Vi presento i verdeoro in Italia: Brescia
Il Brescia oggi
Il Brescia non ha mai avuto particolare attenzione al calcio brasiliano e ai suoi talenti. L’unico giocatore attualmente in rosa, Rômulo (Pelotas, 22/05/1987) vanta una buona carriera in patria con le maglie di Juventude, Metropolitano, Chapecoense nelle serie minori e Santo André e Cruzeiro in Serie A. La carriera del forte laterale però prende un’impronta prettamente europea perché passa ben 9 stagioni in squadre italiane. Prima del Brescia si fa apprezzare con le maglie di Fiorentina, Verona, Juventus, Genoa e Lazio, rimanendo legato e facendosi apprezzare da ogni tifoseria per la sua grande professionalità.
I brasiliani di ieri
Come detto in precedenza la storia dei brasiliani al Brescia non è particolarmente ricca. Il primo a vestire la maglia azzurra per due stagioni è stato il terzino sinistro Branco, prelevato dal Fluminense e autore di ottime stagioni (56 gare con 6 gol all’attivo).
Dopo 11 anni senza verdeoro, nel 1999 arriva Gustavo Boccoli, mai sceso in campo con le rondinelle. L’inizio degli anni duemila sembra aprirsi nel segno dei calciatori brasiliani. Dal 2002 al 2007 ne arrivano diversi: Fábio Bilica (11 presenze), Matuzalém (63/4), Rambo, Alberoni (entrambi senza presenze nell’anno bresciano), Ânderson (8) e per ultimo Francisco Lima (59/3). Come dimostrano i numeri solo due giocatori si sono ritagliati un posto speciale nei cuori dei tifosi, parliamo di Matuzalém e Lima, due ottimi centrocampisti che hanno potuto dare qualità ed un gran contributo alla causa.
Dal 2011 al 2018 (ultimo calciatore brasiliano prima di Rômulo) la bandiera del Brasile sventola spesso nello stadio Rigamonti. Questa volta quasi tutti sono protagonisti di ottime stagioni e ricordati con il sorriso sul volto dai tifosi. Parliamo di: Jonathas (41/18), Felipe Sodinha (64/5), Lucas Finazzi (46), Vitor Saba (35/3), Victor da Silva (14/2) e Felipe Curcio (36).
La stella Sodinha
Non possiamo non spendere due minuti per Jonathas e Sodinha. Il primo è stato un grande attaccante che dopo gli anni fortunati in Olanda e Italia è riuscito ad imporsi anche in Spagna. Il secondo è una vera e propria leggenda in Serie B e a Brescia in particolare, ha rappresentato l’essenza del futebol brasiliano. Un numero 10 tutto estro e fantasia, purtroppo però mai supportato da un fisico da professionista. Un tocco di palla da primo della classe, giocate in ogni momento della partita: Sodinha è stato tutto quello che ci si aspetta da un giocatore brasiliano.
Questa è la storia tra il Brescia ed i calciatori brasiliani. Un amore mai del tutto sbocciato ma che ha regalato gioie ai tifosi delle rondinelle.
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