Si assiste, ormai da diverse settimane, ad una stucchevole litania sui rigori dati al Milan da parte dei tifosi sui social, ma anche di alcune testate sportive.
Certo, non è cosa nuova, in passato ci sono passate altre squadre che hanno beneficiato di un numero consistente di rigori, la Lazio per esempio nella stagione scorsa ne ha avuti 18 su 29 partite, e tutte hanno subito ironie e accuse di aiuti arbitrali.
Il problema è che si dovrebbe analizzare se i rigori ci sono o no e non focalizzarsi sul numero.
Si dovrebbe analizzare il perché una squadra riceve più rigori di altre, entrando in questioni tecniche e tattiche, cosa che nonostante i vari esperti commentatori si sente difficilmente.
Se ad una squadra si concedono 10 rigori di cui 8 indiscutibili dovrebbero essere meno discussi di 5 rigori inesistenti dati ad un'altra squadra.
Non è il numero che deve far discutere!

Oggi con la VAR si commettono molti meno errori, anche se a volte alcune decisioni risultano incomprensibili dovute forse ad un protocollo ancora da perfezionare. Ecco perché il discorso dei rigori rimane un discorso da bar e da tifoso poco obbiettivo e non dovrebbe trovare terreno fertile sui giornali o in tv.
I rigori fanno parte del gioco, e non sono perentori come un'espulsione, dato che quest'ultima ti mette sicuramente in una situazione critica, mentre il rigore ti dà una possibilità che devi comunque saper sfruttare!
Ci vorrebbe solo più serenità e obiettività per godersi meglio questo bellissimo spettacolo che è il calcio.