Quando si arriva alla Juve, lo dicono in molti, hai un cambio di passo: di mentalità, di cultura del lavoro, di senso di appartenenza. Sono innumerevoli le testimonianze di chi, affacciandosi per la prima volta e spesso da precedente "nemico" (Pjanic, Higuain) nel mondo bianconero, sottolinea e rimarca queste differenze. Roba che ti forma, che ti rende un professionista migliore. Tutto ciò si applica anche agli allenatori e loro collaboratori: lo ha sottolineato anni fa Allegri e oggi quel Sarri - precedente "nemico" - sembra rafforzare lo stesso concetto.

Appena giunto alla Continassa, alla prima conferenza stampa (molto ben gestita e a tratti istrionica, tipica del personaggio), interrogato sui primi nomi della sua nuova idea di Vecchia Signora, Sarri tra i primissimi fa quello di Dybala (unito a quelli di Douglas Costa, Pjanic e Bernardeschi). Il ripartire dal talento puro, dai giocatori capaci di guadagnare fasi di gioco e spaccare le difese avversarie, con un Dybala forse un po' Mertens e un po' Higuain, il "9 e mezzo" con cui anni fa Platini battezzava il ruolo del giovane Baggio.

Ho grande ammirazione per Dybala, talento enorme e ancora da tirare fuori in pieno. E in questo progetto sarriano, io Dybala lo vedo benissimo. O meglio, lo vedevo, viste le ultime di mercato. Dai primi entusiasmi, con un'idea di gioco che pareva accarezzare un trio delle meraviglie CR7-Dybala-Douglas Costa, con tutte le variazioni sul tema del caso, mi ritrovo oggi a dover accettare l'idea di dar via la nostra "Joya", la nostra perla, quello che gli americani chiamerebbero "giocatore franchigia", in cambio di un Lukaku qualsiasi. Senza sottolineare le "affinità elettive" tra Sarri e Higuain, che ti metterebbero al riparo da qualsiasi pensiero pruriginoso di mercato pure al riguardo del "Pipita". Invece no: via Dybala e Higuain in fase di sistemazione.

I pensieri del giovane Sarri juventino secondo me si fanno densi. Spero per lui che almeno non gli vendano Douglas Costa. Per la sua idea iniziale, sarebbe già l'ultimo dei "tanti" giocatori sudamericani offensivi e di talento da cui ripartire.

Caminiti72