Sembra, ormai, che il giocatore più indispensabile per la Juventus di Sarri sia Gonzalo Higuain. Né Ronaldo né Dybala. Tornato a Torino dopo l'anno horribilis, 2018/19, il Pipa, grasso, finito, un pacco da scambiare con qualcun altro, si è messo in testa di conquistarsi un posto in squadra e lo ha fatto non tramite le parole, ma con il lavoro, la determinazione, la professionalità e tanta tanta voglia. E così, ad oggi, lì davanti è diventato un punto fermo e difficilmente sostituibile per Sarri.
Nonostante il risveglio di Dybala, la Juve davanti senza Higuain non funziona o almeno fa molta fatica. Per come sono i giocatori offensivi bianconeri, Gonzalo è l'unico attaccante centrale naturale, Mandzukic a parte. Il gioco della Juventus, per ora, si basa su Gonzalo che da centrale riceve palla, crea spazio per gli inserimenti di Dybala o Ronaldo, che partono da fuori, oppure ad allargare il gioco sulle fasce che poi termina con un cross per lui. In tutte le situazioni, serve l'attaccante centrale, e nessuno a parte lui può farlo. Ronaldo sta subendo molto il fatto di non avere più il "body guard" Mandzukic che faceva a sportellate per liberare spazio al portoghese, e quindi non riesce ad essere decisivo come sempre. Dybala, sta facendo bene, molto bene, ma nelle sue corde può essere al massimo una seconda punta alla quale serve un bel 9 accanto.
Sarri ha detto che per caratteristiche degli attaccanti, il 433 è un modulo non proponibile. Per un 433 classico dovrebbero giocare Costa e Cuadrado esterni con Higuain centrale, quindi Cr7 e Dybala siederebbero in panchina. Cosa improponibile, questa, quindi si andrà verso una sorta di 442 o di 4312, con un trequartista dietro le due punte. In questo caso Higuain sarebbe sempre l'attaccante di riferimento, e Ronaldo e Dybala a girare alternativamente insieme a lui.
Lo sperimento Bernardeschi trequartista è stato fallimentare, troppo lento e impacciato per questo ruolo, dove servono soprattutto, velocità di pensiero e tecnica. In rosa il giocatore più adatto naturalmente sarebbe Ramsey, ma tenuta fisica e continuità non sono proprio nelle sue corde. Si è vociferato su un possibile impiego di Costa in quel ruolo, però francamente non credo che il giocatore sia nato per quel ruolo. Certo tecnica e velocità non gli mancano, ma Douglas sembra dare il meglio di sé negli strappi improvvisi che riesce a dare partendo da esterno. Resta il fatto che, sia con un modulo che con un'altro, Higuain è e rimane imprescindibile per l'attacco di questa Juve. Il Pipa sta vivendo una sorta di nuova rinascita, dopo che molti, pure juventini, lo avevano dato per bollito, in realtà l'argentino è un esempio di serietà e professionalità e ha saputo dimostrare che lo scorso anno, forse non erano tutte sue le responsabilità, e che quando ci sono gli stimoli giusti e la voglia di dimostrare, lui è ancora uno degli attaccanti più forti in circolazione.

Detto questo, la Juve comunque, farebbe bene a iniziare a pianificare un nuovo attaccante centrale per il futuro prossimo. Già da gennaio servirebbe un giocatore con queste caratteristiche per poter dare la possibilità a Higuain di tirare il fiato, senza snaturare il gioco della squadra, poi per la prossima stagione sarebbe opportuno pensare a un qualcosa di importante.