Un'altra vittoria importante per la nostra nazionale. Un altro 3-0 dopo l'esordio con la Turchia. E' la decima vittoria consecutiva senza prendere gol. L'Italia di Mancini vola agli ottavi con una partita di anticipo, dimostrandosi una macchina da guerra praticamente perfetta. L'uragano azzurro travolge anche Xhaka e compagni: senza pietà.
Un'altra vittoria all'Olimpico racconta tante belle cose: aumenta l'autostima e esalta il gioco di una squadra molto assortita, porta al centro della scena Manuel Locatelli, protagonista di una serata memorabile con una strepitosa doppietta, conferma la vena realizzativa di Immobile e mette al sicuro la qualificazione. Mancini domenica sera potrebbe accontentarsi anche di un pareggio contro il Galles.
Unica nota storta della serata magica italiana è l'infortunio del capitano Giorgio Chiellini, costretto a uscire all'alba del match per un problema alla coscia tutto da valutare.
All'inizio del primo tempo la Svizzera parte meglio, ma è solo un'illusione. La serata si tinge d'azzurro presto, con gli avversari costretti sulla difensiva a tentare di arginare la velocità esplosiva sugli esterni di Spinazzola e Berardi. L'Italia di Mancini costruisce occasioni una dopo l'altra invece la Svizzera non fa catenaccio, tentando comunque di rispondere in ripartenza.
La prima chance ce l'ha Immobile, che di testa su un cross di Spinazzola impatta bene, ma non trova la porta. Al 21 minuto l'Italia sblocca con Giorgio Chiellini bravo ad infilare sotto misura sugli sviluppi di un angolo, gol che però viene annullato dal var per un tocco di braccio. Tre minuti dopo il capitano è costretto a uscire per un fastidio muscolare alla coscia sinistra. Al suo posto entra Acerbi. Berardi se ne va sulla sinistra lasciando sul posto Freuler e mettendo al centro un cross teso sul quale Locatelli si avventa per il più facile dei tap in vincenti. Alla mezz'ora Insigne sfiora il bis, poi è Spinazzola che a pochi metri dal portiere non trova la porta.
La ripresa ricomincia con la Svizzera che parte aggressiva, ma l'Italia è viva e trova il raddoppio alla prima vera incursione del secondo tempo.
A segnare è sempre lui, Manuel Locatelli.
Il raddoppio permette all'Italia di gestire la palla con serenità. Ci prova Shaqiri con una conclusione fuori misura da lontano, poi è Donnarumma che chiude la porta per due volete di fila in faccia a Zuber. Immobile ha due occasioni per fare tris ma le spreca.
Nel finale c'è spazio anche per Cristante e Pessina e soprattutto per il 3-0 firmato da Immobile.
Grande Italia, continuiamo così.
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