Per risolvere un problema la prima cosa da fare è ammetterne l'esistenza. Questo è il primo passo. Il secondo passo è quello di osare, rischiare, affrontare le proprie paure e infine, il terzo passo, è vincerle le proprie paure senza timori reverenziali.
Questo Milan non può essere allenato con la paura. Nessun club può essere allenato con paura e insicurezza. Specie questo Milan, dopo il cambio di proprietà epocale, il club rossonero è sotto gli occhi di tutti con pressioni maggiori della norma. L'allenatore è un condottiero che deve guidare e trasmettere tranquillità ai suoi uomini. Oggi Gattuso, nella consueta conferenza stampa che anticipa il match di campionato contro il Cagliari, ha ammesso di avere paura. Precisamente ha ammesso di avere paura nello schierare André Silva.
Gattuso testualmente su André Silva ha dichiarato: 'Deve migliorare ma mette grandissima voglia, per come vedo io la punta centrale deve migliorare qualche concetto. Devo trovare io il coraggio, trovare il momento giusto per metterlo in campo. Ha avuto tante richieste, la società non lo ha venduto e questo rende l'idea'.
Seguitemi in questo mio ragionamento. Devo trovare io il coraggio. Con questa frase Gattuso è al primo passo per risolvere il suo problema di avere coraggio. Ha ammesso l'esistenza del problema. Non è André Silva il problema, ma è Gattuso il problema. È lui che ha paura di metterlo in campo, di certo non è André Silva che ha paura di giocare. Il portoghese smania dalla voglia di giocare.
Trovare il momento giusto per metterlo in campo. Ma quando è il momento giusto di metterlo in campo? È sempre il momento giusto. Gattuso gli preferisce spesso Kalinic, che però fornisce spesso prestazioni insufficienti. E Ringhio con Kalinic, che non sta dando nessun apporto positivo alla causa, trova il coraggio di rischiare con lui, e non lo trova con André Silva, che qualcosa in Europa League ha fatto intravedere? Mi sa che Ringhio sta pigliando un granchio come si suol dire. Perché trova coraggio con Kalinic, che è insufficiente, e non lo trova con André Silva? Male che va avrebbe lo stesso rendimento di Kalinic. Peggio non può fare. Ma c'è una alta probabilità che André Silva faccia meglio di Kalinic e risolverebbe parte dei problemi offensivi rossoneri. Quindi, ripeto, non ha paura di schierare un Kalinic impalpabile, ma ha paura di schierare André Silva, che difficilmente potrebbe fare peggio di Kalinic. Questo è attualmente il problema di Gattuso.
È al primo passo per risolvere il suo problema, Gattuso lo ha ammesso. Ha ammesso di non avere coraggio con André Silva. Ora deve fare ancora due passi, ovvero osare e rischiare e mettere André Silva titolare e poi dargli fiducia e farlo diventare un titolare del Milan. Coraggio Ringhio, coraggio
Non è perchè le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili. Seneca.
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