Prende sempre più quota con il passaggio delle ore la candidatura di Giampiero Gasperini come tecnico del Milan. La seconda occasione per il tecnico dell'Atalanta per effettuare il salto di qualità dopo il fallimento Inter.

Proviamo a capire i motivi che potrebbero portare Gasperini ad essere il successore di Gattuso.
L'aspetto economico non è  da sottovalutare, il risparmio rispetto a nomi più altisonanti sarebbe notevole.
Con Gasperini la squadra cambierebbe modo di giocare, cercando di essere un po' più propositiva di adesso, lasciando spazio al fattore estetico che non guasta mai. L'organico potrebbe essere ritoccato in maniera meno importante, essendo un tecnico che si e' sempre adattato al materiale umano a disposizione.
Non disprezza i campioni ma punta sul collettivo ed un gioco di squadra rodato. La nuova proprieta' rossonera vuole riportare la gente allo stadio affidando a Gasperini un progetto pluriennale fatto per gradi. 
La sentenza  Uefa incombe e se ci saranno sanzioni le strategie di mercato andranno modificate. Un tecnico aziendalista capace di gestire uno spogliatoio valorizzando la rosa al massimo è proprio quello che serve ai rossoneri.

Qualche perplessità nella scelta mi sorge nella poca abitudine ad una piazza importante come il Milan, ricca di storia, che vuole risalire al più presto. Risultati e gioco con Gasperini spesso, comportano ad avere pazienza.
Pazienza e calcio non vanno di pari passo. Servirà la forza della nuova società a dargli la giusta protezione per poter lavorare con tranquillità. In quel caso i risultati si vedrebbero di gara in gara.

La realtà Atalanta è diversa dalla Milano rossonera, dove anche nella squadra attuale ci sono campioni da gestire, problema che all' Atalanta non ha mai avuto.
Sarà molto interessante nel caso capire come proverà a risolvere il problema. Gasperini è un rischio, la sua scelta metterebbe la società spalle al muro col rischio di collocare il progetto Milan nella terra di terra di nessuno, in quella zona di anonimato che nessuno si augura.

Ancora niente e' deciso come difficile sarà per Leonardo trovare eventualmente un tecnico più blasonato che accetti un salto nel buio.
Ecco perché alla fine potrebbe spuntarla lui...