Salernitana Cremonese 3-3

Nella prima partita della giornata una buona Cremonese impatta all’Arechi di Salerno. Ospiti subito in vantaggio al sesto minuto. Jaroszynshi serve una pallaccia in orizzontale sulla linea di centrocampo, Migliorini accecato dal sole si fa anticipare da Celar che s’invola verso Micai e con un sinistro secco batte a rete. Lo sloveno ex Roma migliore in campo, prima va vicino al goal in più di una occasione e poi alla mezz’ora del secondo tempo sfrutta una ribattuta del portiere salernitano su tiro di Mogos e realizza la doppietta personale. I campani riaprono il match subito dopo con un rigore di Dziczek per fallo di mano di Arini espulso. I grigiorossi accusano il colpo e Di Tacchio di testa su assist al bacio di Lopez insacca la palla del pareggio. Ma gli uomini di Bisoli riprendono coraggio e con i granata in 10 per l’espulsione di Lombardi abbandonatosi ad un gesto di stizza, Zortea effettua un tiro cross che beffa il portiere rumeno per il 2-3. Ma nel ultimo minuto di recupero è Di Tacchio ancora dagli undici metri, per atterramento dubbio di Gondo in area lombarda a fissare il risultato sul 3-3 . Finale molto concitato per le proteste ospiti con l’espulsione del tecnico Bisoli.

Cosenza Trapani 2-2

Nel match del si salvi chi può il Trapani passa subito in vantaggio con un rigore di Taugourdeau settimo sigillo stagionale il quarto su rigore. Sempre dai piedi del francese una punizione battuta veloce a centrocampo sorprende la retroguardia di casa e Dalmonteinsacca con un pregevole destro dai 16 metri. Il Cosenza la riapre sul finire del primo tempo con un contropiede di Asencio che serve Casasola sulla destra per il tap in vincente di Baez. Dopo che Bruccini aveva sbagliato un rigore sul 0-1 facendosi ipnotizzare da Carnesecchi. Alla fine però ci pensa Asencio su rinvio di Perina e spizzata di Riviere a tenere accese le speranze salvezza del Cosenza.

Livorno Venezia 0-2

Prima Longo imbucato da Lollo e poi Capello di testa, perfettamente imbeccato da Malehdalla sinistra stendono il Livorno sempre più ultimo. Tre punti importanti per i lagunari ai fini della corsa salvezza che superano la Juve Stabia e agguantano in classifica il Pescara.

Benevento Juve Stabia 1-0

Benevento rimasto subito in dieci uomini per l’espulsione di Caldirola dopo un battibecco con la terna arbitrale. Soffre la vivacità delle vespe, che creano non pochi problemi al portiere Montipò, sopratutto dai calci da fermo di Calò. Nel secondo tempo i sanniti riprendono il comando del gioco e Sau in sterzata ben servito da Schiattarella sigla la sua nona rete stagionale, mandando a vuoto Fazio. I riflessi del numero uno campano salvano ancora la capolista da una mischia in area su piattone di Fazio, è il terzo miracolo della serata. Al triplice fischio finale festa in campo per il ritorno dei campani nella massima serie dopo due anni di purgatorio, con 7 turni d’anticipo.

Spezia Pisa 1-2

Passano subito le aquile con il goal del ex Gyasi su assist di Ragusa. Il ghanese poco più tardi colpisce anche una traversa con deviazione del numero 1 pisano Gori. Ma nel momento migliore della squadra di casa, un stacco vincente di Marconi pescato da Gucherporta le squadre in parità. Ancora il numero 31 nero azzurro a 4 minuti dalla fine su angolo sempre del austriaco insacca di testa il goal del sorpasso. Toscani ad un punto dai play off.

Chievo Frosinone 2-0

Il vento caldo e forte addormenta il match. La sblocca Obi al cinquantaquattresimo approfittando di una mischia in area su un falso rimpallo di Zampano. Due minuti dopo Capuano si perde Vignato in area che di testa insacca un traversone proveniente dalla sinistra. I ciociari provano una reazione con Rohdén servito dalla destra ma  Semper si fa trovare pronto. Finisce cosi la partita con la squadra di casa che controlla agevolmente.

Cittadella Perugia 2-0

Veneti in vantaggio nella prima frazione di gioco grazie alla dodicesima perla su rigore di Diaw. Ancora il numero 9 di casa dopo un goal annullato, realizza la sua doppietta dagli undici metri per un fallo di mano di Rosi su colpo di testa di Adorni. Vano l’assalto finale degli umbri con Bonaiuto non lucido in corsa sotto porta.

Pordenone Virtus Entella 2-0

Un diagonale di Mazzocco ad inizio secondo tempo rompe il ghiaccio in un equilibrato Pordenone Entella. Morra prova a rimetterla in equilibro ma il suo diagonale esce fuori di poco. A tempo ormai scaduto Parison sfrutta in ribattuta una punizione di Tremolada finita sulla traversa e chiude l’incontro del Nereo Rocco sul 2-0.

Ascoli Crotone 1-1

Una punizione defilata di Barberis dalla sinistra segna un goal molto pesante al Del Duca. Sul capovolgimento di fronte Scamacca per poco non la metteva dentro con un rasoterra uscito fuori a fin di palo. E’ il preludio al goal di Trotta servito in area da Costa Pinto. Un pareggio che serve poco ai padroni di casa che non riescono ad invertire il loro trend negativo.

Pescara Empoli 1-1

Un capolavoro di Ciciretti su assist di Mancuso mettono nei guai gli spenti abruzzesi. Ma il goal subito svegliano gli uomini di Legrottaglie, con un rigore di Maniero, procurato dallo stesso per un suo atterramento in area Toscana. L’Empoli dovrà assolutamente vincere il prossimo turno esterno con il Venezia per non perdere terreno sul gruppone dei play off. Il Pescara è atteso dal delicato match di Cremona, che potrebbe segnare le sorti del campionato.