Forse sarò uno dei pochi che crede che non ci sia beneficio con questa Fase 2, ma voglio far capire a tutti gli italiani di cosa parlo.
Quando tutto è scoppiato ci trovavamo come al solito impreparati, visto che l'Italia era ben 100 anni che non subiva un attacco da un virus, negli anni '20 si trattò della Spagnola, lì se non erro ci furono molti milioni di morti tra il Belpaese e il resto del Mondo. Questo mi porta a pensare che dal 1920 al 2020 l'Italia si è fatta ritrovare di nuovo impreparata ad un nuovo attacco, tanto da contare più di trentamila morti e decine di migliaia d'infetti. L'Italia, grazie ai suoi cittadini più facoltosi, quindi il 70%, si rintana dentro casa e segue le parole di Giuseppe Conte premier, tutti seguono con attenzione le sue parole e quelle di medici e di conseguenza della Protezione Civile. Ma se quel 70% si copre, cerca invano le mascherine, spende addirittura 60 euro per una mascherina, visto che di persone disoneste quando succedono queste cose ce ne sono a valanga, specialmente chi specula su queste catastrofi, ecco che da un giorno all'altro le strade semi deserte si coprono di gente in mascherina, ma non basta, visto che la mascherina protegge la persona sana, ma le sue mani potrebbero andare a contatto con cose che potrebbero essere state toccate da un infetto, quindi d'obbligo e di comune accordo tra Stato e medici si arriva a mettere i guanti in lattice e tutto sembra camminare al pari con la speranza di combattere questo Covid-19, anche se solo dopo aver trovato tantissimi infetti e le prime morti, purtroppo...

Ma l'Italia come ai tempi dei partigiani si è rialzata dopo due Guerre Mondiali e svariati virus tra cui la Spagnola del '20, quindi vuoi che non si rialzi dal Covid-19? Certo, anche questa battaglia verrà superata, anche se il vaccino nemmeno al tempo della Spagnola fu trovato, quindi in questo caso si troverà qualcosa che riporti tutto in tranquillità, che sia un medicinale o il plasma. Il tempo passa e la gente segue a codice ogni parola detta dalla tv, quindi si supera la Fase 1 e si arriva al 18 maggio, quando il premier Giuseppe Conte in una delle sue conferenze live applaude gli italiani e gli regala la Fase 2.
Cos'è la Fase 2? La semi-libertà, non serve più il foglio per muoversi, per fare la spesa e per andare a lavoro, molte attività riprendono il lavoro e molti italiani tornano a lavorare, anche perché un altro mese e il tracollo economico sarebbe stato disastroso sia per le casse dello Stato che del proprietario dello stabile in questione. Tutto riparte, ma si cominciano a vedere troppe persone per le strade e pochi controlli, ma le mascherine restano su, mentre i guanti si utilizzano solo in caso di contatto con oggetti e alimenti, anche il gel diviene un ulteriore protezione per gli alimenti, si mette sopra i guanti e così la tranquillità è ancora più... tranquilla.
Ma poi succede che... in poche ore, pochi giorni, molti ragazzini, fino al 17 maggio chiusi in casa per obbligo, ecco che si riversano per le strade come nulla fosse e senza protezione, in questo caso Villa Borghese nel pieno centro di Roma viene presa d'assalto da decine di ragazzini che si buttano su campetti di calcio alla buona e senza protezione si scatenano alla corsa dietro al pallone, contatti, sudate, starnuti e tosse che s'intrecciano come nulla fosse, la concentrazione del virus potrebbe essere alta, anzi altissima, visto che tra i tanti potrebbe esserci uno infetto, che potrebbe addirittura riaprire il baratro nella capitale, cosa che a catena potrebbe portare di nuovo parecchie famiglie a rischiar il contagio e di ripartire di nuovo la quarantena.
Il passaggio di una pattuglia di controllo fa evadere i ragazzini che corrono via, ma nemmeno 5 minuti dal passaggio del controllo, ecco che i stessi ragazzini tornano a giocare sul punto in cui sono stati cacciati via. La cosa che fa specie è il vedere parecchie persone adulte nei dintorni fregarsene e gustarsi quei due calci alla spensieratezza, cosa che in tempi normali sarebbe stato anche piacevole, ma dopo tre mesi di quarantena forzata dovrebbe urtare il sistema nervoso. Ma se i ragazzini si concentrano soltanto in quella Villa Borghese, da visitare per chi è venuto a Roma negli anni e non ci è mai passato, come per l'appunto il Pincio, fino agli anni 2000-2005 con pienoni di automobili di giovani, tra cui io, con tante auto stile Napoli, tutte modificate e con stereo da svariate mila euro, oltre al signore che guidava e faceva in cruciverba, un'icona per chi ricorda quei tempi, sono passati 15 anni e sembra ieri.

Quindi la Fase 2, non sembra aver giovato agli italiani, anche se alla fine nessun contagio serio sia uscito fuori, anche perché chi usa la testa evita di passare accanto a chi non si protegge, ma purtroppo tanti ragazzi dai 15 anni ai 22 per la maggiore oltre a non proteggersi si scambiano baci e abbracci come nulla fosse. Quanto rischio c'è di tornare nel baratro? Tanto, perché proprio dal l'essere ignari del virus a Gennaio tante persone sono state infettate e parecchie purtroppo morte, senza nessuna colpa, solo quella di non sapere che un virus stava avanzando nel solare e ridente Bel Paese prendendolo dalla testa, Lombardia, ai piedi, Sicilia. Oggi ci sentiamo più liberi è vero, possiamo uscire, possiamo respirare l'aria a distanza di persone, camminare in parchi semi vuoti o boschi, i piena tranquillità di respirare un aria che non si respirava da una vita, aria pulita, che tra poco meno di un mese, tornerà pesante come l'avevamo lasciata. La paura adesso sarà quando il premier Conte darà il via libera, quindi che ognuno potrà fare come vuole, che torneranno le feste tutti insieme, le cene nei ristoranti e la gente allo stadio o palazzetti per partite di qualsiasi sport e concerti. Chi ci dirà che sarà tutto rosa e fiori? Anche perché un infetto in curva o in un palazzetto dello sport, sarebbe un cerino acceso in mezzo a tanti cerini spenti, che basterebbe sollecitarli che si accenderebbero come nulla fosse, mettendo addirittura a repentaglio di nuovo la popolazione. Quindi il mio consiglio per Conte è quello di tornare almeno per le persone che non lavorano di stare in casa il più possibile, togliere i ragazzi dalle strade e dai bar che pur di guadagnare non se ne curano per nulla di vedere al loro esterno gente senza mascherina, mentre le dovrebbe allontanare, visto che metterebbe a rischio i suoi guadagni, visto che l'italiano che si protegge non metterebbe mai piede in un luogo dove c'è gente che non si protegge. Quindi chi ci rimetterebbe? Il gestore del locale, che potrebbe ritrovarsi chiuso nel breve tempo, poi vorrei sentire le sue spiegazioni e i suoi pianti. A mio avviso quindi chi non lavora, dovrebbe restare in casa, le signore uscire una volta soltanto per fare la spesa, i figli in casa, visto che senza scuola, non ci sarebbe bisogno di scendere per cazzeggiare con amici e tutti senza mascherina, che per la maggiore canzonano chi si protegge, quindi anch'esso sentendosi diverso dagli altri si toglie la protezione, ecco che in 2 metri quadrati dieci persone vanno a contatto tra baci tra fidanzati o amici e tutto nel giro di due minuti potrebbe divenire una bomba ad orologeria.
I controlli? Ci sono, ma nei mercati, ma nei sotto palazzi nessuno fa una puntatina, anzi passano guardano e non si fermano, quindi a cosa serve? Perché molti non scendono a multare o fare verbali a chi non si protegge e si raggruppa? Mi sembra che anche loro hanno paura di essere contagiati, ma anche in questo caso mettono in pericolo la popolazione, ma loro sono quelli che dovrebbero portare la tranquillità ad un popolo, mentre fermandosi di rado alla fine non fanno altro che fare i loro tot di controlli, ma da controllare ci sono gli adolescenti, quelli che non seguono per nulla le regole. Credo che un verbale da portare a casa dai genitori di questi ragazzi indisciplinati sarebbe davvero la cosa giusta da fare, visto che poi graverebbe sulle spalle della famiglia in primis che non li controlla, e poi spalle del ragazzo che se ha una famiglia seria verrebbe punito con parole fuori luogo. Purtroppo le borgate come Roma o in altre città, sono zeppe di famiglie che se ne fregano e andando senza protezione loro, inducono di conseguenza i figli a seguire il loro insegnamento.
La speranza è che il virus non entri più in nessun corpo, che sia adulto o bambino, altrimenti questa è una guerra, anzi la guerra più grande e infinita della storia del pianeta, quel pianeta chiamato: terra.