Mattia Destro negli ultimi periodi ha avuto una costante e consequenziale involuzione. Da Roma in poi ha alternato delle prodezze incredibili a dei Black out totali. Non era un titolare a Roma però quando veniva chiamato in causa era un po' dottor Jekyll e Mr. Hyde. Il giorno e la notte. E' stato discontinuo. Al Milan gioca solo 6 mesi e capito' in un stagione disgraziata e quella sinceramente non penso possa fare testo più di tanto. Ora a Bologna sta vivendo l'ennesimo periodo di offuscamento e la domanda sorge spontanea. Mattia Destro è un fuoco di paglia? E' stato un giocatore sopravvalutato? Questo giocatore è cresciuto nelle giovanili dell'Inter ed è transitato in piazze come Roma e Milan, possibile che questi club hanno investito su un giocatore senza rendersi conto che è sopravvalutato? La storia di Destro al Milan è particolare. Fu trattato dal Milan due volte, prima nel mercato estivo del 2015, dove il Milan propose un prestito con diritto di riscatto. Proposta che fu rispedita al mittente dalla Roma nella persona di Walter Sabatini. A Gennaio del 2015 il Milan torno' alla Carica e riusci' ad accordarsi per un prestito con diritto di riscatto. Ma qui Destro non era convinto di trasferirsi in quel Milan allenato da Filippo Inzaghi. Allora addirittura Galliani andò a casa sua a citofonargli per parlare con lui e lo convinse ad andare al Milan. Fu accolto come una Star a Milano. Una cosa incredibile. Al suo arrivo a Milano c'erano tantissimi tifosi del Milan ad aspettarlo e tantissimi giornalisti, una vera ressa. Lo stesso Destro fu sorpreso da una accoglienza del genere. Ad attenderlo c'era Adriano Galliani. Nel Milan fece 15 presenze e 3 gol. Non fu riscattato dal Milan e fu rispedito a Roma che poi lo vendette al Bologna per 6,5 milioni più 5 di bonus. Bologna che gli garantisce un ingaggio di 1,6 milioni netti a stagione. Dal 2015/2016 è al Bologna eppure l'apporto alla compagine rossoblu non è dei migliori. È un titolare del Bologna però nella sua prima stagione ha giocato 27 volte e ha segnato 8 gol. Non quello che ci si aspettava. Nel secondo anno a Bologna a metà campionato nonostante sia ancora titolare ha messo a segno 4 reti su 15 presenze. In metà campionato! Ovviamente Bologna voleva di più dal suo bomber. Ha esordito nella nazionale maggiore e addirittura si pensava che potesse essere lui il titolare e il numero 9 della nazionale italiana, ma le prestazioni che fornisce nei club non sono sufficienti per garantirgli delle chiamate in azzurro. Lui ha fatto benissimo nelle giovanili dell'Inter, vincendo pure un torneo di Viareggio e a Siena, in serie A dove nella stagione 2011/2012 gioco' 30 volte e segno' 12 gol. L'anno dopo andò a Roma e non fu costante. Ha subito degli infortuni che ne hanno rallentato la crescita eppure nella stagione 2013/2014 fece un discreto campionato a Roma dove fece 20 presenze con 13 reti. Una stagione più che positiva e fu anche capocannoniere in Coppa Italia dove in 5 presenze realizzo' 5 reti. Subito si penso' che ci si trovava di fronte a un potenziale top player, dotato di grande personalità. Roma è una delle piazze più difficili in assoluto dove giocare. C'è una pressione incredibile, tantissime aspettative, pretese, e vedere Destro nella stagione 2012/2013 imporsi così in una piazza come Roma, tutto faceva pensare che si trattava del futuro numero 9 della nazionale italiana. Gli infortuni lo hanno frenato e tenuto lontano dai campi di gioco per molto tempo e questo ne ha rallentato la carriera e probabilmente l'ha compromessa ad alti livelli. Bologna è una piazza magica per rilanciarsi, basta ricordarsi dei trascorsi di gente come Roberto Baggio, Giuseppe Signori, Marco Di Vaio, Julio Cruz per averne conferma eppure stranamente Destro ancora non ha reso al massimo in quel di Bologna e questo è abbastanza atipico perché ripeto, Bologna è una piazza che ti permette in assoluta tranquillità di rendere al massimo, di recuperare giocatori, è rinomata proprio per questo. Io penso che Destro sia stato frenato dagli infortuni, non credo che sia un fuoco di paglia ma forse è più adatto a piazze medie che non a piazze top. Non è un top player ma è un ottimo giocatore per piazze come Bologna. Senza infortuni forse saremmo di fronte a un attaccante che poteva ambire ad un gradino più alto rispetto a quello che sta raccogliendo. BIOGRAFIA DI MATTIA DESTRO NATO A ASCOLI PICENO IL: 20 MARZO 1991 CRESCE NELLE GIOVANILI DELL' ASCOLI E DELL' INTER. Dal 2010/2011 gioca nei professionisti e ha militato nel Genoa, Siena, Roma, Milan, Bologna.